SALVATE IL SOLDATO MANUEL
Il capitano è tornato. Forse non se n'è mai andato del tutto. Riproposto titolare da Montella dopo quasi 4 mesi, contro il Palermo Manuel Pasqual ha fornito una prestazione più che convincente, garantendo una spinta costante sull'out mancino e rifornimenti continui in mezzo all'area. Impiegato da esterno nel 3-5-2, ovvero nel ruolo che lo spagnolo Marcos Alonso gli ha completamente soffiato in questa prima parte di stagione, il Pasqual visto contro i rosanero ha ricordato quello che qualche anno fa era celebrato come uno dei migliori laterali mancini del nostro campionato. Per di più, domenica scorsa è stato proprio un gran gol di Manuel a sbloccare il risultato del match: un centro decisivo che ha bissato quello della sfida europea con il Paok Salonicco del 6 novembre, nella quale una punizione magistrale del numero 23 permise ai viola di salvare la faccia e portare a casa almeno il pareggio.
Eppure, complice anche un infortunio muscolare che lo ha tenuto fuori per un mesetto circa, le presenze in Serie A di Pasqual finora sono state solamente 8 (di cui 2 da titolare). Discorso diverso invece per l'Europa League, manifestazione in cui l'ex Arezzo è sceso in campo dal 1' in quattro gare su sei, rinunciando alle ultime due a causa di un problema agli adduttori e non certo per scelta tecnica. Il suo bottino stagionale parla quindi di 12 presenze totali, 8 apparizioni in meno delle 20 che farebbero scattare automaticamente il rinnovo di contratto. Strategie contrattuali o meno, questo Pasqual è però davvero difficile da tenere fuori, ora più che mai, visto che Gomez ha bisogno anche dei suoi cross per cercare di ritrovare quella continuità di reti e di prestazioni che gli manca ormai da parecchio tempo. Capitan umiltà aspetta la chiamata della sua Fiorentina, ma dalla società gigliata al momento non sembrano arrivare segnali incoraggianti. Proprio oggi il procuratore di Pasqual Gastone Rizzato ha infatti descritto una situazione di calma piatta intorno al rinnovo del suo assistito, affermando: “è la Fiorentina che deve decidere, non noi. In questi giorni non ho sentito nessuno. Se la società vorrà tenere Pasqual nessun problema, se invece riterrà opportuno metterlo sul mercato ce lo dirà. Avevamo concordato con la società di vederci verso marzo-aprile e così sarà”. Le offerte intanto non mancano con Milan e Roma alla finestra. Così in viale Manfredo Fanti si dovrà presto scegliere tra una delle seguenti opzioni: rinnovo o raggiungimento delle famose 20 presenze con conseguente rinnovo, separazione a giugno a costo zero e cessione gia a gennaio. Pradè e Macia valutano tutte le ipotesi. Rinforzare una diretta concorrente alla lotta per il terzo posto pur di monetizzare qualcosa con la cessione di un giocatore ultratrentenne in scadenza quanti pro e quanti contro potrebbe però avere per la Fiorentina?