ROSSI, Vado avanti, Amauri non stava bene
Un Delio Rossi visibilmente abbattuto commenta la sconfitta per 2-1 maturata in casa contro il Chievo Verona:
SALA STAMPA: "Quando sono arrivato onestamente pensavo che non sarebbero rose e fiori. Mi aspettavo meno difficoltà e non mi aspettavo una posizione in classifica cosi. Io ho accettato ben volentieri la proposta dei viola. Siamo in difetto e sono qui a metterci la faccia come ho sempre fatto. Noi possiamo cercare tutte le scuse possibili ma la posizione non cambia, ora non dobbiamo pensare al futuro ma al presente. La squadra ha paura quando gioca in casa e sbaglia le cose facili, adesso poi abbiamo episodi che ci vanno a sfavore, oggi non meritavamo di vincere ma nemmeno di perdere. Dopo il goal di Ljajic c’è stata una minima reazione".
Come si toglie la paura a questa squadra. “Oggi mi ha dato più fastidio la non contestazione ed il silenzio per assurdo. Non dobbiamo cercare il colpevole, si gioca sempre come se fosse un esame”.
Sulla squadra scesa in campo. "Ho cercato di mettere in campo i giocatori più esperti proprio per evitare di far giocare chi soffre di più la pressione. Personalmente dopo la Juve ho parlato con società e giocatori per capire se ero io il problema e la squadra non ha ritenuto giusto che andassi via, adesso io non voglio abbandonare la barca ma voglio salvarla”.
Su Amauri. “non stava bene prima della partita, alla fine del primo tempo è stato lui a chiedere il cambio”.
Sullo stato d'animo di Delio Rossi. “Io sono più che altro arrabbiato con me stesso perché sono a capo di questo gruppo che ho ereditato. Mi aspettavo qualcosa di più anche da me stesso. Sono voglioso di andare avanti e metterci quella cattiveria che la squadra ha difficoltà a mettere qualche volta sul campo”.
Sulla partita e gli episodi. “Oggi se ci dava il rigore cambiavano tante cose, la storia la fanno i vincitori i perdenti stanno qui a parlare”
Si aspettava una prestazione cosi. “Assolutamente no, in altre occasioni mi sarei aspettato una prestazione cosi oggi sinceramente pensavo avremmo fatto una grande partita”.
SKY: "La partita è stata strana. Abbiamo preso gol discutibili, abbiamo fatto dei regali. Non possiamo buttare via punti in questa situazione. Mancano otto gare, la squadra è impaurita. I tifosi non gradiscono e chiediamo scusa. Io vado avanti perché in questo momento non mi sembrerebbe giusto. Non lascio in momenti di difficoltà. Giocare in casa con paura non ti aiuta. Fuori casa facciamo buone gare. Abbiamo creato poco perché il Chievo è una quadra che sa difendere. Non avevamo attaccanti, Amauri è stato tolto perché non stava bene. Ci manca la tranquillità. Il bene supremo adesso è la salvezza. Dobbiamo remare tutti dalla stessa parte"