ROSSI, Dura non esultare ma rispetto troppo la Viola

06.05.2018 19:03 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
Fonte: Andrea Giannattasio
ROSSI, Dura non esultare ma rispetto troppo la Viola
FirenzeViola.it
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Giuseppe Rossi, autore del gol dell'ex oggi contro la Fiorentina, ha così parlato dalla sala stampa del Ferraris dopo la partita: "Un mix di emozioni: un gol dopo tanto tempo, essere stato in campo un'ora dopo tanto tempo e gol contro la sua ex squadra... Mi sento bene, sono stanco perché erano tredici mesi che non facevo più di mezz'ora. Domani farò le terapie e si ricomincia la settimana pensando al Benevento. Mi sentivo bene: ci hanno fatto correre nel primo tempo. Tengono la palla ma hanno sempre la giocata pronta, quindi bisogna difendere bene anche noi attaccanti. Li abbiamo pressati ma sono stati bravi a superarci. Gol dopo quattro anni e non esultare? Era dura non farlo ma ho grande rispetto della Fiorentina e dei suoi tifosi, penso sia stato giusto quello che ho fatto. Percentuale di forma? Non so, mi alleno bene. Oggi ho fatto un gran passo in avanti, il gol è un bonus. L'importante era essere in campo, giocando tanto e aiutando la squadra. Ho rivisto il gol: siamo mossi e non abbiamo dato punti di riferimenti. Se siamo capaci di fare questo troviamo sempre qualcuno libero in area. Nel primo tempo li abbiamo aspettati, nel secondo siamo stati più alti e questo ci ha aiutato molto.

Coppia strana con Medeiros? Non bisogna essere alti per giocare a calcio. Siamo capaci di scambiare il pallone e quando è entrato Goran, che ha piedi buoni, abbiamo fatto buone triangolazioni. Anche Gianluca è entrato e ha fatto gol, siamo un mix di attaccanti. Alti o bassi non importa. Futuro? Penso solo a finire bene l'anno: ho voglia di dimostrare ancora, voglio essere protagonista e in queste due settimane darò il massimo. Rosso a Pandev? Non ho visto bene, lui mi ha detto che è scivolato. Rimpianto? Sì, abbiamo fatto una grande partita. Ci stava di soffrire nel primo tempo: la Fiore è una grande squadra. Possiamo andare a casa fieri, con la testa alta. In questi mesi per me è stato importante scendere in campo, dimostrare che sto bene e che posso essere il Pepito del passato. Il gol è un bonus ma un mix di emozioni forti, perché proprio contro la mia ex squadra. Anche se il gol è stato sotto la gradinata e credo ci saranno belle foto. Ferguson? Mi è dispiaciuto tanto e un pezzo di quel gol glielo dedico, spero in una pronta guarigione per lui".