RONCAGLIA HORROR, KUBA INESISTENTE, PUNTE FANTASMA

09.01.2016 19:58 di  Andrea Giannattasio  Twitter:    vedi letture
RONCAGLIA HORROR, KUBA INESISTENTE, PUNTE FANTASMA

TATARUSANU - Il suo primo vero intervento è alla mezz’ora, quando il rimeno mette una vera e propria pezza su una magagna di Roncaglia e con le braccia riesce a chiudere sul primo palo alla perfezione dopo una conclusione rasoterra di Keita. Da rivedere invece l’uscita poco dopo su un colpo di testa di Milinkovic Savic. Incolpevole sul gol degli ospiti in chiusura di tempo mentre c'è molto da rivedere sulle reti del 2-0 e 3-1 ospite. 5.5

RONCAGLIA - L’argentino, dopo Palermo, parte subito male, perdendo dopo meno di 20’ un pallone sanguinoso sul quale si avventa Keita, poi steso da Gonzalo. Al 27’ con una sonora dormita si perde ancora una volta l’esterno laziale il cui tentativo viene vanificato da una super risposta di Tatarusanu. Perde completamente la posizione sul gol di Keita al 45’. Nella ripresa si riprende un po’ ma la sua prestazione resta una delle peggiori di questa stagione. Fortunoso il gol in pieno recupero che però serve a poco. 4,5 

GONZALO - Si becca dopo 18’ un giallo inevitabile ma che gli costerà la trasferta di San Siro domenica prossima per un fallo su Keita. Non esente da colpe sulla rete di Keita in chiusura di primo tempo. Nel secondo tempo fa buona guardia nella sua zona di campo non faticando più di tanto rimanendo di gesso nell'azione di Milinkovic che porta al 2-0 ospite. 5

ASTORI - In difesa è decisamente il più attento e risulta decisivo al 32’ quando rimedia ad un’uscita avventata di Tatarusanu, alzando di testa in angolo una palla colpita da Milinkovic. Partecipa alla frittata collettiva di tutta la difesa quando, a tempo scaduto, Keita porta in vantaggio i suoi così come, in pieno recupero, nell'occasione del raddoppio di M.Savic. 5,5

BLASZCZYKOWSKY - La forma del polacco non è certo ancora quella migliore e lo dimostrano i tanti, forse troppi, retropassaggi per i compagni in difesa. Il poco movimento del polacco spesso costringere la manovra offensiva a procedere col freno a mano ed persino alcune scelte personali risultano per penalizzare il gioco viola. Nella ripresa, dopo i primi due errori in sequenza, Sousa - rassegnato - lo richiama a sedere. 5
Dall’8’ st PASQUAL - Il terzino ha un buon impatto sulla partita, proponendosi fin da subito con alcune belle incursioni fino a fondo campo tutte però vanificate dall'attacco. 6

BADELJ -  Si fa vedere a metà del primo tempo con un assolo da campione il cui suggerimento finale non viene sfruttato al meglio da Kuba e Kalinic ma nella prima frazione fatica non poco con Biglia ed la rocciosa mediana laziale. Nella ripresa esce dopo pochi minuti dopo un brutto infortunio che lo mette in serissimo dubbio per la trasferta di Milano. 6
Dal 14’ st ILICIC - Nonostante non sia al meglio, Sousa è costretto a mandarlo in campo per provare a recuperare il risultato. Lo sloveno non è al top ma riesce comunque a portare vivacità all’attacco, senze però trovare mai il pertugio giusto al momento del tiro. 6

VECINO - L’uruguagio è quello che forse più di tutti sta accusando le tossine della pausa ed in avvio di gara risulta molto più impreciso di altre uscite. Il primo in porta di tutta la partita per la Fiorentina però è suo. Nella ripresa prova ad imprimere un po’ di ritmo in più ma senza grosso esito. Perde il pallone sanguinoso che poi permetterà a Milinkovic-Savic di chiudere la partita. 5

ALONSO - Dimostra fin da subito di essere tornato ai suoi livelli quando dopo 2’ scodella un assist al bacio in area piccola per Kalinic. Nel primo tempo è uno dei più propositivi e Sousa, uscito Kuba, decide di posizionarlo sulla destra adattandolo. Lo spagnolo è uno dei pochi a salvarsi nella disfatta di questa sera. 6

B. VALERO - Il duello fisico con Milinkovic-Savic è di quelli per cuori forti ed il numero 20 finisce per non avere molto campo. Sul finire di primo tempo si becca un giallo ingenuo dopo un acceso colloquio con Rizzoli mentre nella ripresa, schierato come mediano puro dopo il ko di Badelj, si limita troppo al compitino senza rendersi mai protagonista. 5,5

M. FERNANDEZ - Viene schierato un po’ a sorpresa stante l’assenza di Ilicic e si presenta subito con una velenosa punizione che sibila alla destra di Berisha dopo pochi minuti. Il pendolino viola si dà da fare, ma non riesce ad imprimere all’attacco alcun ritmo, finendo per essere sovrastato dalla difesa avversaria in quasi tutte le circostanze. 5
Dal 28’ st ROSSI - Il numero 22 viene accolto in campo da un grande applauso e dopo pochissimi istanti impegna severamente Berisha ad un super intervento. A pochi minuti dal termine mette ancora i brividi al portiere della Lazio con un bel sinistro neutralizzato. 6,5

KALINIC - Parte in sordina sfruttando quelle poche palle che i compagni riescono a servirgli e riesce dopo pochi minuti a fare ammonire Mauricio. Si vede nel complesso molto poco ed anche le sue conclusioni dalla distanza finiscono per essere murate. Nella ripresa praticamente sparisce. 5

SOUSA - La formazione proposta è pressoché identica a quella di Palermo, con l’inserimento di Kuba al posto dello squalificato Berna e Mati per Ilicic. L’approccio però alla gara è ben diverso, con gli esterni che faticano a proporre gioco (specie il polacco) e soprattutto una difesa che si fa prendere di infilata in modo troppo ingenuo. La scelta di inserire Pasqual al posto di Kuba fa capire come le alternative sugli esterni siano a dir poco limitate e non all’altezza dei titolari, così come quella di Ilicic, inizialmente risparmiato ma poi gettato nella mischia per provare a recuperare il risultato. La sensazione è che la sua squadra sia in evidente debito di ossigeno e che il mercato potrebbe considerevolmente aiutarlo fin dai prossimi giorni. Il portoghese del resto, sotto questo profilo, è stato già piuttosto chiaro. 6