RITORNO AL TRIDENTE
Il mercato di gennaio aveva già fatto intendere che il 3-5-2 che ha resuscitato la Fiorentina in tempi di magra sarebbe presto finito in soffitta per cause di forza maggiore. Domani questo passaggio di consegne, iniziato nel secondo tempo della sfida contro l'Atalanta potrebbe definitivamente avvenire a Reggio Emilia, dove Montella metterà in campo una squadra rimaneggiata dal turn over che però possa anche sperimentare il piano tattico in vista del Tottenham. Un 4-3-2-1 che riproporrà con ogni probabilità la coppia che ha cambiato volto alla gara contro i bergamaschi, ovvero Diamanti-Salah alle spalle di Khouma Babacar.
Fantasia, estro e personalità per battere una delle squadre che ha messo maggiormente in difficoltà le big del nostro campionato. Una partita da prendere con le molle, con cambi oculati e senza stravolgimenti nei dogmi della squadra. Il centrocampo a tre non si tocca, Aquilani potrebbe prendere il posto di Borja Valero al fianco di Pizarro e Mati Fernandez, con le varianti Kurtic e Badelj sempre pronte nel caso in cui qualcuno debba riposare un paio di giorni in più. La difesa a 4 potrebbe regalare un altro turno di riposo anche al recuperato Gonzalo Rodriguez, anche se la decisione definitiva sul suo impiego di domani verrà presa nella rifinitura di oggi prevista per il primo pomeriggio dopo la conferenza stampa di Montella.
Di fatto la novità più grande sarà quella dell'albero di Natale offensivo che permetterà alla Fiorentina di avere due bocche di fuoco alle spalle di Baba e tanta imprevedibilità mista al carattere che è sempre mancato nella fase offensiva della squadra di Montella in assenza di Giuseppe Rossi. Anche Gilardino è pronto a fare la sua parte. Gomez non scenderà in campo, neanche nel caso in cui la squadra dovesse andare sotto. Il suo compito è quello di conquistare White Hart Lane e l'esclusione era prevista da tempo.