RITORNI IMPORTANTI...
Ai più non è sfuggita, stamattina, la presenza all'aeroporto, con la squadra in partenza per Salonicco, di Sandro Mencucci, consigliere delegato della Fiorentina e presidente della squadra femminile. Dopo qualche stagione di purgatorio, relegato prima a seguire le vicende internazionali in India e negli Stati Uniti (con frequenti viaggi transoceanici) poi alla pur prestigioso incarico nel femminile, Mencucci sembra tornato ad avere un ruolo importante nella Fiorentina. Il ritorno di Pantaleo Corvino sembra avere il suo peso in questo, vista l'amicizia che lega i due ed essendo tornato a godere dunque della fiducia dei dirigenti. In questo recupero del passato e della fiorentinità d'altronde non poteva essere lasciato fuori l'unico dirigente cittadino.
Tra i dirigenti "recuperati" dalla Fiorentina c'è anche Gino Salica, ex presidente prima di Andrea Della Valle e Mario Cognigni, uomo di fiducia nelle aziende dei Della Valle. Con lui la Fiorentina (allora Florentia Viola) era partita da zero lavorando in simbiosi con la città, la stampa e i tifosi. Le sue disponibilità, bontà e signorilità(e soprattutto il suo calcio senza parlare di conti e bilanci) hanno fatto breccia nella città molto legata a lui. Per questo quando si è trattato di scegliere una persona che potesse lavorare sugli eventi per i 90 anni della Fiorentina e per cercare di capire e ricomporre la rottura con i tifosi la proprietà non ha avuto dubbi nel fare il suo nome.
I ruoli sono stati insomma ridisegnati cercando di mettere le persone giuste al posto giusto, secondo le loro attitudini e capacità. L'unico scontento di questi cambi è forse Roberto Ripa, "destituito" dal ruolo di team manager, più per il modo in cui gli è stata comunicata che per la novità in se stessa: presentandogli direttamente il nuovo team manager Alberto Marangon qualche giorno prima dell'ufficialità (che era stata comunque anticipata da Firenzeviola.it).