RINNOVI, Sottil va al 2020. Poi è il tempo di Chiesa
Con l'avvicinarsi del mercato di gennaio, è lecito pensare anche alle situazioni contrattuali della Fiorentina, e a quegli accordi in aria di rinnovo nel breve periodo. Attualmente, nel panorama a tinte viola, sono principalmente due le situazioni rimaste sospese, entrambe peraltro riguardanti giocatori cresciuti in casa. Andando per ordine crescente di grandezza, la prima vede coinvolto Riccardo Sottil. Della stagione di rinnovi delle giovani promesse andata in scena nello scorso autunno (Castrovilli, Venuti, Ranieri), è l'unico ancora rimasto fuori. Il nuovo contratto sembra nell'aria, anche se a questo punto è scontato dire che avverrà solamente nel nuovo anno. E se su questo fronte l'ambiente può mantenere fiducia, l'altro è ben più complicato.
Chi legge avrà immaginato nitidamente un nome ed un cognome, Federico Chiesa. Il suo accordo è in scadenza nel 2022, e dall'estate al termine dell'anno solare il numero 25 viola è stato accompagnato, in prestazioni globalmente abbastanza scarse a dir la verità, costantemente da voci di mercato sul suo conto. Per molti non avrebbe intenzione di proseguire ancora a lungo a Firenze, anche se le parole rilasciate qualche giorno fa dal padre Enrico (LEGGI QUI) sembrano aver un po' rasserenato gli animi, ed anche il clima. Sarà il Natale o quel che sarà, ma la situazione Chiesa, viste anche le potenziali cifre di cui si andrebbe a discutere, necessita di concludersi con una scelta condivisa, che sia su un fronte o sull'altro.