RINNOVATI INTERESSI
La fase embrionale del mercato, quella delle idee, delle suggestioni, ma anche dei confronti con un tecnico che subito dopo la fine della stagione ha deciso di sposare la ripartenza viola. Archiviata un’annata sulla cui valutazione sono ancora in tanti a dividersi (almeno tra chi la valuta comunque positiva e chi, invece, punta il dito contro la strada per la permanenza in Europa che si è fatta strettissima) i primi nomi e le prime piste di mercato disegnano speranze e ambizioni per la prossima stagione, a cominciare da un reparto offensivo che pare il primo nodo da sciogliere.
Così mentre si sprecano le valutazioni (numeriche e non) sul rendimento di Cabral e Jovic (LEGGI QUI) l’indirizzo del mercato viola sembra spostarsi anche sulle corsie esterne, dove con Saponara il club è già ai saluti e dove altre posizioni (da Ikonè a Kouamè) non sembrano ancora definite. Così non c’è da stupirsi troppo se nella cerchia dei potenziali obiettivi paiono in crescita profili di esterni, elementi che possano incrementare lo score offensivo con una partecipazione realizzativa superiore a quanto non sia successo in passato.
E se soltanto qualche giorno fa pareva essere Orsolini il nome in cima alle preferenze adesso è il tormentone Berardi il ritornello di nuovo in voga nelle stanze viola. Dopo un inseguimento andato a vuoto, anche a fronte di un’offerta mai presa in considerazione dal Sassuolo, adesso la Fiorentina starebbe nuovamente valutando l’esterno azzurro le cui mire future sembrano tuttavia preludere a una competizione europea di alto livello. Un ulteriore ostacolo da superare in una corsa che fino a oggi ha visto la Fiorentina solo teorica concorrente, ma probabilmente destinata a restare più che vigile visto il bisogno di aumentare le bocche da fuoco offensive, che sia al centro dell’attacco o più semplicemente sulle fasce.