RINFORZARSI PER CANCELLARE IL TITOLO DI "VINCIMAI"

Siamo a metà gennaio e a breve dovrebbe arrivare il primo nuovo calciatore della Fiorentina, Tino Costa dal Genoa con la benedizione dello Spartak Mosca. Non posso certo dire che mi salga l’entusiasmo alle stelle, anche perché non ci vedo nessuna delle caratteristiche richieste dal nostro allenatore. Non è un calciatore pronto perché reduce da un infortunio, uno dei tanti avuti, ed ha giocato pertanto poco anche nel Genoa. Al momento non può farci fare il salto di qualità e non può essere il sostituto istantaneo per Badelj, che dovrà stare fuori quasi due mesi. Sarà, probabilmente, la riserva del centrocampo al posto del partente Suarez. Non si offenderà se non lo considero, al momento, un innesto di “primo livello” come auspicato dal Mister.
L’acquisto di calciatori acciaccati è una moda da “supermercato”, da spesa limitata, e non sempre i risultati sono quelli sperati. Non ci resta che confidare, anche se con tutte le differenze del caso, dall’età al ruolo al tipo di infortuni, in una scommessa vincente alla Pepito Rossi. Dopo la sua guarigione, ci siamo concessi un girone di campionato che è ancora nei nostri cuori.
Gli incidenti purtroppo sembrano una costante degli ultimi obiettivi viola: Lisandro Lopez bloccato (da tempo) dallo stop del compagno Luisao e poche ore fa si è fermato Rodrigo Ely, difensore del Milan, che forse non farà partire Mexes. Se ci spostiamo di ruolo, Ocampos si è procurato un grave infortunio e starà fuori molto tempo facendo svanire il miraggio di vederlo in maglia viola.  La malasorte si accanisce contro la Fiorentina. Forse tutti coloro che vengono accostati alla Viola d’ora in avanti giocheranno con un amuleto in tasca! Si cerca di sdrammatizzare una situazione di stallo che fa preoccupare tutti quelli che amano la squadra di Firenze e che vorrebbero continuare a sognare. 
Questo è solo un accenno di mercato e la girandola di nomi che continuano ad essere avvicinati alla Fiorentina aumentano di giorno in giorno, senza darci però nessuna sicurezza. Si è ben capito che l’esigenza di Sousa di avere subito a disposizione i rinforzi desiderati, è un problema di non facile soluzione vista la difficoltà del mercato invernale e la sospetta mancata pianificazione. 
Non posso però pensare che la società non stia lavorando per accontentare il nostro allenatore e tutti i tifosi ma anche la dirigenza stessa che, a fronte di esborsi in gennaio, sarebbe prontamente risarcita da traguardi ambiziosi e vedrebbe cancellato quell’antipatico titolo, poco nobiliare, di “Vincimai”.

La Signora in viola