RICKY E IL GUIZZO PER RIPARTIRE
Una piccola nota a lieta a margine del deludente pareggio interno di ieri sera contro il Pescara, partita nella quale per fortuna non c'erano risvolti di classifica in ballo, c'è: la seconda rete di Riccardo Saponara con la maglia della Fiorentina, dopo quella realizzata contro il Torino. Il fantasista gigliato, dopo un primo tempo piuttosto abulico che l'aveva visto sempre nascosto e poco incisivo nel tessere le trame offensive dei suoi, ha cambiato nettamente registro nei restanti quarantacinque minuti di partita. Anzi, paradossalmente sembra che l'ex Empoli abbia potuto godere di una rinnovata libertà di movimento al momento dell'uscita dal campo di Bernardeschi, con il quale forse si era pestato un po' troppo i piedi nel corso della prima frazione.
La mini-rimonta dei viola contro gli abruzzesi, in vantaggio di due reti e in superiorità di un uomo, è partita proprio dal guizzo di Saponara, che circa sessanta dopo la rete del raddoppio di Bahebeck ha riportato i suoi a meno uno di distanza, spegnendo gli ardenti spiriti biancazzurri, e riportando i suoi sulla soglia di rincorsa. Rincorsa che poi è stata completata nel finale grazie al bolide di Vecino, in un'azione nata dalla testardaggine dello stesso Saponara e rifinita dalla solita, grande lucidità di Borja Valero. Da questo punto di vista, ma anche da altri come l'ottimo subentro in corsa di Hagi, in proiezione futura almeno Firenze può sorridere, al pari del trequartista romagnolo, per un sorriso finalmente ritrovato con la maglia viola addosso, dopo tre mesi di digiuno.