REGALIAMO UN PALLONE A JOVETIC...
Vorrei chiedere a Jovetic di sorridere, risolverà il tutto Babbo Natale. In fondo ha cominciato la partita facendo lui l’egoista: dopo pochi minuti potevamo essere già in vantaggio se passava la palla a Toni, libero davanti al portiere. Ma non lo poteva fare altrimenti Lucagol avrebbe fatto più gol di lui e questo il nostro top player non lo poteva tollerare! Considerato ciò, ha raccolto le ritrovate energie ed ha segnato il gol del vantaggio, facendo passare la palla tra le gambe di Ujkani ed ha trasformato il primo rigore facendo tremare le gambe a tutti noi con uno scavetto mozzafiato. Finalmente è tornato! Ma per incorniciare la partita, per avere un ricordo indelebile JoJo si voleva portare a casa il pallone, come spetta a chi trasforma una tripletta. Ha voluto battere però il secondo penalty il “perfido” Rodriguez togliendo questa gioia al montenegrino. Gonzalo, ma a Natale siamo tutti più buoni, perché questo sgarbo al nostro attaccante? Le soluzioni sono due: o glielo compri tu il pallone tanto agognato o ricorrete appunto a Babbo Natale! Che gioia poter sorridere e scherzare “alla faccia” della nostra splendida squadra che abbandona il 2012 terza nella classifica del campionato italiano. Questa storia dei rigori però se la chiariscano una volta per tutte, visto che anche quello battuto e sbagliato da Aquilani domenica scorsa aveva fatto discutere. La trasferta di Palermo poteva nascondere delle insidie, vista la voglia di rivalsa dei rosanero, la fatica accumulata dai nostri per la partita di Coppa Italia di mercoledì ed anche la mente verso le mete delle vacanze. Invece niente è lasciato al caso: si sbaracca dopo che si è sistemata l’ultima pratica e si chiude l’anno col botto, anzi tre botti. Entrambe le squadre avevano il centravanti ex (Toni e Miccoli) ma la differenza del loro fine gara è lo specchio delle loro compagini: il primo ha corso fino agli ultimi minuti, rischiando addirittura di segnare in contropiede, mentre l’altro è dovuto andare solo soletto a chiedere scusa ai tifosi per la prestazione del Palermo. Sono così bravi, Montella e i suoi uomini, che non sembra possibile che all’inizio di questo anno che sta per lasciarci si brancolasse nel niente più assoluto e dopo sei mesi si sia “tornati a riveder le stelle” , intese come luce, speranza, vette della classifica ma anche campioni e uomini degni di essere chiamati tali. L’entusiasmo che ha nuovamente esternato ADV in settimana, è quello che proviamo tutti noi tifosi viola che ci apprestiamo a trascorrere le feste con questo inaspettato, quanto gradito dono: una Squadra che ha travolto e stravolto tutti noi! Auguri a tutti…ce li meritiamo.
La Signora in viola