REBUS CENTRAVANTI

FirenzeViola.it

Si muove sinuosamente tra sogni impossibili e crudi dati di fatto il mercato estivo della Fiorentina, una sessione che, secondo le ultime indiscrezioni rilanciate dai giornali di stamani, potrebbe anche prevedere un piccolo - e quanto mai inaspettato - esborso monetario da parte della proprietà viola per gettare fin d’ora le basi sulle quali impostare la squadra della prossima stagione. Non più il rigido diktat ‘vendere per poi comprare’ dunque, bensì ‘comprare, vendere al miglior offerente e rientrare nel budget, possibilmente facendo plusvalenza ai fini della riduzione del monte ingaggi’: una bella e vantaggiosa deroga per Corvino.

Ma se tante sono attualmente le idee che affollano la mente del d.s. gigliato, altrettanto numerosi sono in verità i nodi da sciogliere prima che Corvino possa dedicarsi totalmente al mercato, dando sfogo alla sua proverbiale - ed auspicata - verve manageriale; primo tra tutti i temi, si fa di giorno in giorno più calda l’annosa questione circa l’attacco che la Fiorentina disporrà in campo nella prossima stagione, con un Gilardino che - a quanto pare - vorrebbe rimanere in maglia viola e con la dirigenza gigliata che avrebbe individuato nel centravanti biellese il ‘capro espiatorio’ più adatto per attuare il massiccio alleggerimento del monte ingaggi.

E nel caso in cui il bomber piemontese dovesse inevitabilmente lasciare Firenze, sono tanti i nomi che si accavallano per riempire il vuoto dell’attacco viola; e ad oggi è davvero ampia la forbice degli obiettivi viola vagliabili per la prossima stagione, dal momento che i nomi dei ‘papabili’ spaziano dal sogno proibito (che risponde al nome di Vučinić) alla pista più realisticamente percorribile (come Maxi López o Amauri). Ma il nodo relativo al centravanti non è il solo relativo al reparto avanzato: infatti per Corvino si porrà d’obbligo risolvere anche il rebus circa la riserva del centravanti titolare che, con Babacar in procinto di accasarsi in prestito in un club di B (forse il Bari), rimarrebbe anch’essa con la casella vuota: tante anche in questo caso le idee del d.s. di Vernole, con il sempre più quotato Barreto sulla rampa di lancio seguito a ruota da Caracciolo e la ‘new entry’ Pozzi.

Davvero tanta carne al fuoco per Pantaleo Corvino che, da buongustaio come notoriamente si definisce, dovrà fare un lavoro d’incredibile astuzia per tentare di ridare linfa ad un reparto sull’orlo di una crisi di nervi.