QUOTA QUARANTA
Dodici punti per arrivare a quota quaranta. L'impresa non è impossibile, chiaro, ma in periodo di alti e bassi, di lune storte e poco fortunate, con questa Fiorentina folle e pazza, meglio metter le mani avanti. La salvezza come obiettivo unico e possibile, visto che l'Europa è andata ed ora è giusto guardarsi alle spalle. Si parte con la gara contro gli ex, da Mutu a Santana passando per Comotto: contro il Cesena, con mezzo piede in B, una gara dalla quale passerà tanto del presente viola. Tre punti sarebbero linfa vitale, in caso contrario servirà davvero accender la luce rossa dell'allarme classifica. Poi il recupero col Parma: vista la gara contro il Bologna, un punto sarebbe comunque un risultato discreto per la scapestrata banda Rossi. A seguire la Fiorentina andrà a Catania, terreno sempre ostico dove giocare, soprattutto in una stagione così bella per gli etnei, per poi ospitare la Juventus, a metà marzo. Ecco: lì passerà tanto della stagione viola. Lì la testa potrà esser rialzata oppure potrà essere una mazzata tosta e dura per la stagione.
A seguire la trasferta di Marassi, contro il Genoa, il primo aprile sarà cosa buona e giusta evitare scherzi nell'impegno casalingo col Chievo. L'impresa vera e propria servirà nella trasferta col Milan, poi un trittico dove far punti non sarà semplice: il Palermo in casa, la Roma all'Olimpico e l'Inter al Franchi. A seguire l'Atalanta a Bergamo e tre scontri che potrebbero esser buoni in chiave salvezza. Il Novara in casa, il Lecce al Via del Mare ed il Cagliari a Firenze. Un finale tutt'altro che semplice, che arriva proprio dopo le gare contro chi lotta per i piani altissimi. Il calendario non sorride ed il periodo neppure. Servirà guardarsi alle spalle, onde evitare brutte sorprese.