QUESTIONE DI PIAZZAMENTO
Sembra proprio che, alla fine, sarà decisivo il piazzamento in campionato. A sei giornate dalla fine la Fiorentina s'interroga sul futuro dei suoi gioielli e su tutte sono le situazioni di Jovetic e Ljajic a risultare decisive. Per quelle che saranno le scelte del prossimo anno, sia in entrata che in uscita. Ma non solo. E se nel silenzio che regna intorno al procuratore dei due ex Partizan esiste una minima certezza è quella legata alla posizione che la Fiorentina raggiungerà a fine stagione come eventuale discriminante sulla prossima stagione.
Centrare la Champions, in altri termini, significherebbe sia un indotto economico da circa 30 milioni di euro, oltre a una nuova sfida da lanciare sia a Ljajic che a Jovetic. Quest'ultimo, sempre nel mirino della Juve e delle "big" inglesi, potrebbe in sintesi decidere di restare proprio in virtù di una qualificazione nella coppa più importante, e anche nel caso di Ljajic la questione potrebbe essere posta in identici termini.
La società, nel frattempo, fa intendere di non porsi troppe preoccupazioni di fronte al braccio di ferro che si preannuncia all'orizzonte con Ramadani, anche perchè sia Pradè che Macia stanno comunque studiando da tempo eventuali alternative sul mercato. Ma prima ancora dei colloqui tra i dirigenti e il procuratore dei due viola sarà decisivo il tipo di traguardo tagliato dalla formazione di Montella. Una qualificazione in Europa League, allora, potrebbe anche preludere a qualche partenza pesante. Al contrario, centrare il terzo posto renderebbe ancora più facile sedersi al tavolo delle trattative.