QUANDO FIRENZE ALZA LA VOCE, I punti discussi dai tifosi

FirenzeViola.it

I primi fischi dell'era Della Valle. Quelli veri, quelli forti. I cori contro la squadra, contro la proprietà, nessuno escluso. La pioggia di ieri sera è stata cornice malinconica di una Fiorentina ancor più triste, di un progetto verso il quale ora in molti nutrono dubbi. Firenze alza la voce, ed è la prima volta che lo fa in maniera così decisa.

1) Una squadra senza anima.
Ecco il primo punto contestato dalla città. Una squadra molle, fiacca, senza grinta e carattere. Gilardino e Montolivo, bersagli principe di fischi e fiaschi, sono l'emblema di un momento disastroso. Il primo, senza gol da marzo, il secondo, che dopo la querelle contratto ha subito un'involuzione quantomeno preoccupante. Ed anche per quanto riguarda gli altri, pochi sorrisi. Frey indeciso sul gol di Hernanes, una difesa che fa acqua a più riprese, un attacco spento e con zero gol all'attivo.

2) Gli investimenti.
'E' finito il tempo dei vedremo e dei faremo' dicevano ieri i tifosi, imbufaliti, fuori dal Franchi. Investimenti, subito, sul mercato, chiedono i sostenitori gigliati. L'ultima campagna acquisti, abbonamenti alla mano, non ha certo esaltato una piazza esigente ed abituata ad alti lidi come quella fiorentina.

3) Cercasi presidente.
'Vogliamo un presidente con un nome ed un cognome'. Ecco un altro punto richiesto dai tifosi viola. Andrea Della Valle torni, ufficialmente, a rivestire il ruolo di numero uno viola. Le doppie dimissioni dei fratelli Tod's, accolte prima con qualche muso lungo, poi con chiacchiere e mugugni, meritano una parola fine, vox populi dixit.

4) 'Meno movida'.
Molto legato al primo punto. La 'cioccolata' di Ljajic e soprattutto gli avvistamenti ripetuti nei club di alcuni giocatori sono emblemi di una squadra che, a detta dei sostenitori gigliati, popola troppo spesso i locali fiorentini. 100% testa al pallone, concentrati sulla Fiorentina per rialzarsi subito.