QUAL È IL PROBLEMA?
Forse ci abbiamo creduto troppo a cuor leggero; probabilmente non era il caso di fare troppi voli pindarici né tantomeno di costruirci castelli in aria: anche domani Stevan Jovetić non sarà della partita, così come, disgraziatamente, non lo è stato per tutto lo sfortunato campionato viola. Le parole del montenegrino di due giorni fa aprono la strada a numerose ed interessanti riflessioni, tra le quali alcune assumono dei contorni fumosi e a tratti preoccupanti: il giocatore si è reso conto che, nonostante l'attenta e prolungata riabilitazione cui si è sottposto negli ultimi mesi, questa non è stata ad oggi sufficiente per ricreare un accettabile tono muscolare della gamba lesa nell'infortunio, dal momento che, ogni qual volta il giocatore tira un calcio ad un pallone, sente inevitabilmente dolore. Fatto davvero allarmante, se si considera che il rientro sul campo del talento viola numero otto è stato ritardato di settimana in settimana dallo staff medico della Fiorentina, nonostante il rassicurante placet che più volte, dopo le propedeutiche cure nella clinica tedesca, il dottor Bönisch ha rilasciato al giocatore, ansioso più che mai di tornare sul rettangolo di gioco e di far impazzire di gioia tutti i tifosi viola.
Non soltanto: il ragazzo si è reso conto che, probabilmente, effettuare due importanti e gravose operazioni come quelle a cui si è sottoposto nel giro di poco tempo è stata una scelta un po' troppo azzardata (soluzione questa che, è bene ricordarlo, non è stata presa per volontà della società viola ma per risoluta decisione del giocatore stesso e del suo entourage): tale analisi la si può ricavare dal semplice fatto che il fantasista fatica notevolmente a irrobustire il muscolo della gamba operata, poiché non è ancora in grado di esercitarsi a pieno regime con la palla. Oltre a questa preoccupante vicenda si è venuto da poco a sommare un nuovo affaticamento muscolare, segno evidentissimo di una notevole precarietà di forma del calciatore. Molto probabilmente dunque, il campionato di Jovetić finirà così come è iniziato, cioè senza una sola presenza (l'attaccante viola è fortemente in dubbio anche per l'ultimo match del campionato al ''Rigamonti'' di Brescia) e per rivedere lo spensierato sorriso dello Jo-Jo più amato di Firenze i tifosi viola dovranno, purtroppo, attendere la prossima stagione: un sacrificio inevitabile che, ci auguriamo, possa essere il preludio di un radioso futuro a tinte viola.