PUNTO DI SVOLTA

21.05.2012 15:30 di  Pietro Lazzerini   vedi letture
PUNTO DI SVOLTA
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© foto di Federico De Luca

Dopo le ultime vicissitudini, in casa viola la scelta del nuovo allenatore è diventata la prima priorità. L'incontro programmato per oggi tra ADV e Cognigni, servirà per tracciare le prossime strategie in vista delle difficili settimane che verranno. La presenza di Diego Della Valle è incerta, ma la sua idea riguardo al nuovo tecnico è risaputa. Claudio Ranieri è la scelta dell'azionista di maggioranza. Dopo i fatti della gara interna contro il Cagliari però, Andrea Della Valle ha pensato di prendersi ancora tempo per non sbagliare una scelta che comunque dovrà fare la differenza.

I vertici societari al gran completo parleranno dunque della nuova guida tecnica viola, prima comunque di trattare la scelta relativa al Direttore Sportivo o Generale. Un incontro che coincide con un evento che i Della Valle aspettavano da qualche giorno, ovvero la matematica promozione del Pescara in serie A. Con questo traguardo, il sogno dei tifosi Zdenek Zeman, avrà sicuramente più tempo per ascoltare le proposte provenienti da Casette D'Ete. Il boemo resta la reale alternativa al tecnico romano, con il dubbio però che l'allenatore voglia provare una nuova avventura nella massima serie proprio con la squadra abruzzese.



L'incontro di oggi dovrà servire a stilare un programma strategico per evitare nuove rinunce dell'ultimo minuto, come quella di Oriali durante la settimana passata. Una strategia, che punti decisa su pochi nomi realistici, e che permetta alla società di muoversi nel più breve tempo possibile per evitare i mugugni della piazza. Detto che la prima scelta dovrà essere quella del tecnico, e considerando il possibile no di Zeman e il rifiuto dei tifosi nei confronti di Ranieri, la riunione servirà anche a fare i nomi dei reali outsider per la panchina viola. Reja sarebbe la soluzione più simile all'ex tecnico di Inter, Juve e Roma, mentre Pea potrebbe essere la scommessa da prendere in considerazione per un progetto giovane e basato sull'entusiasmo. Benitez è un nome uscito più per la sua amicizia con Macia che per un reale interessamento viola, rimane comunque un sogno difficilmente raggiungibile.

Questo incontro comunque vada sarà un punto di svolta importante per le decisioni da prendere nell'immediato futuro. Resta il fatto, che difficilmente i dieci giorni che erano stati stimati dal Patron per designare le nuove figure di casa viola, saranno rispettati.