PROBABILE FORMAZIONE: KHARJA E IL RITORNO AL 4-3-3
Tra poco Delio Rossi si siederà in sala stampa per presentare la sfida di domani del Massimino. Alla vigilia della di questa delicata trasferta, i dubbi che circondano la formazione, sono molto pochi, e la novità più importante che ci si aspetta è probabilmente l'ennesimo cambio di modulo. Dopo la buona prova durante il secondo tempo contro il Parma, il Mister sembrerebbe intenzionato a tornare a quel 4-3-3 che in passato fu di Sinisa Mihajlovic. L'ottavo cambio di modulo per Mister Rossi, che da quando è arrivato sulla panchina viola, non è ancora riuscito a trovare la quadratura del cerchio di una squadra costruita senza un vero e proprio modulo di partenza. Probabilmente il suo predecessore, sperava di poter giocare tutto il campionato proprio con il 4-3-3, ma col passare delle giornate, cambiare modulo è diventato più un dovere che una vera e propria scelta.
Domani la Fiorentina dovrebbe quindi tornare agli albori del post Prandelli, con una difesa a quattro che provi a reggere l'urto del gioco spumeggiante di Montella, tre centrocampisti che facciano filtro, ma che allo stesso tempo abbiano la qualità per sfondare la difesa di casa, e tre attaccanti con due esterni che dovranno rientrare durante la fase difensiva per trasformare il modulo in un 4-5-1. Chiaramente in porta ci sarà Boruc, che nonostante ogni tanto non convinca fino in fondo, sembra essere più vicino che in passato, ad un possibile rinnovo contrattuale. In difesa Cassani e Pasqual si occuperanno delle fasce, garantendo sia una buona copertura che un'ottima spinta dalle retrovie, mentre Gamberini e Natali formeranno la coppia di centrali considerando anche l'assenza per squalifica di Matja Nastasic.
A centrocampo Montolivo dovrebbe agire come regista, affiancato dal rientrante Olivera e da un Kharkja reduce da un lungo infortunio. Unico dubbio riguarda proprio il marocchino che è comunque in vantaggio sul ballotaggio con Lazzari, apparso un po' sottotono nelle ultime uscite. In attacco verrà riproposto il tridente del secondo tempo di Parma, con Cerci che agirà alto a destra, Vargas alto a sinistra e Amauri al centro.
E' proprio dall'attacco che i tifosi viola si aspettano qualcosa in più, e data l'assenza forzata per infortunio di Stevan Jovetic, dovranno essere proprio quei giocatori tutto genio e sregolatezza, a confermare quanto di buono visto in quei 45' minuti del Tardini.
A questo punto del campionato cambiare rotta è ormai praticamente impossibile, ma quello che ci si aspetta da questa Fiorentina, è che raggiunga quanto prima la salvezza, per poi concentrarsi defintivamente sull'anno che verrà.