PRIMO FALSO ALLARME
Il primo atterraggio di oggi è un falso allarme. A Peretola si respira per il momento tanta delusione tra i tifosi (pochi, per la verità) che questa mattina si sono recati all'aeroporto fiorentino nella speranza di poter dare il loro benvenuto a super Mario Gomez. Un'attesa, quella per il bomber viola, che dura ormai costante da almeno tre giorni ma che forse è destinata a perdurare almeno fino alla giornata di domani. La Fiorentina infatti tende da ore a ripetere che con ogni probabilità l'arrivo di Gomez a Firenze avverà nella giornata di domani, quando tutte le pratiche per il suo passaggio in maglia gigliata saranno risolte ed il giocatore sarà ufficialmente autorizzato dal Bayern ad effettuare le visite mediche di rito.
Se però perdura ancora grande incertezza sul giorno (e sull'ora) in cui Gomez metterà piede a Firenze, comincia a prendere forma quella che invece sarà la prestigiosa presentazione di cui sarà protagonista il centravanti lunedì prossimo, quando lo stadio Franchi - verosimilmente nel primo pomeriggio - sarà aperto a tutti i tifosi viola (sicuramente però non il settore di tribuna, interessato da lavori di manutenzione) ed al centro del campo il patròn viola Andrea Della Valle esporrà a tutti il suo gioiello più prezioso, l'investimento più grande, il regalo più sospirato dopo dieci anni di presidenza. E se ancora oggi l'incertezza sulla presenza o meno di Super Mario in città la fa ancora da padrona, c'è da scommettere che lunedì sarà tempo di festa. E che festa.