PRIMI DUBBI
Pronti via, ed è subito ballottaggio. Sulla carta almeno, perché l'investitura di Sousa (e la partenza di Gomez) di per sé basterebbe a garantire la titolarità. Come dicevamo, però, solo sulla carta. Perché, in primis, il precampionato di Babacar non è stato certo dei più esaltanti e, in secondo piano, l'arrivo di Kalinic ha creato qualche "grattacapo" in più nei pensieri del tecnico portoghese. Con Rossi "spostato" nella linea dei trequartisti, infatti, la corsa si restringe a due soli elementi. I quali, è facile intuirlo, si alterneranno durante tutta la stagione tra campionato, Coppa Italia e Europa League.
Tornando al Milan, l'idea di una possibile sopresa dal 1' per quanto riguarda il reparto avanzato ha preso via via corpo negli ultimi giorni, pur restando ferma la convinzione che - almeno ai nastri di partenza - sia il senegalese il titolare designato.
Dubbi - come detto - non necessariamente legati al gol messo a segno da Kalinic contro la Lucchese, ma più che altro inerenti alla condizione fisica mostrata da Babacar nelle ultime amichevoli. Inoltre, molto dipenderà anche da cosa Paulo Sousa vorrà fare con Joaquin, al centro del mercato ed in dubbio per domenica sera. Una volta risolto (momentaneamente) il rebus legato allo spagnolo, sarà più facile capire il toto-attacco per il Milan.