PRIMAVERA, Due delusioni ma tante belle speranze

16.04.2017 18:00 di  Andrea Giannattasio  Twitter:    vedi letture
PRIMAVERA, Due delusioni ma tante belle speranze
FirenzeViola.it
© foto di Diego Fornero/Torinogranata.it

Se si dovesse assegnare di diritto il pass per le final eight scudetto in base alle sole reti realizzate, la Fiorentina Primavera di Federico Guidi avrebbe già dovuto strapparlo senza storie già ad inizio stagione. Merito di una squadra capace di segnare in 24 partite la bellezza di 71 gol (una media pazzesca di 2,9 reti a gara) che fa dell’attacco viola il secondo miglior reparto offensivo di tutto il campionato Primavera (alle spalle della Roma di Alberto De Rossi, terza nel Girone C). Eppure, al di là di un’annata che ancora potrebbe riservare qualcosa di molto importante, anche in questa stagione sono già due le delusioni incassate dai baby viola, attualmente seconda forza del Girone A in coabitazione con Milan e Sampdoria e alle spalle della Lazio.

L’eliminazione in semifinale di Tim Cup per mano della Virtus Entella e l’uscita di scena alla Viareggio Cup ai calci di rigore contro il Sassuolo (futura vincitrice del torneo) solo agli ottavi di finale restano due nei non da poco in una stagione condita dai bei numeri citati poc’anzi, ai quali si deve per dovere di cronaca aggiungere anche quelli recitativi al rendimento della fase difensiva, con la retroguardia viola che con i suoi 30 gol al passivo risulta ad oggi la 3a forza del raggruppamento del centro-nord. Un vero peccato dunque che i classe ’98-’99 di mister Guidi non abbiano fino ad oggi raggiunto traguardi più prestigiosi, il cui mancato approdo però è figlio anche di una buona dose di sfortuna e di alcune assenze fondamentali tra i protagonisti della rosa che si sono manifestate nei momenti clou della stagione.

Adesso però il traguardo delle finali scudetto è vicino ed i viola, per mantenere la seconda piazza e strappare il pass per la fase ad eliminazione diretta, dovranno obbligatoriamente ottenere sei punti negli ultimi due impegni della regular season, a cominciare dall’insidiosa trasferta contro il Napoli di sabato prossimo prima di chiudere in casa contro il Brescia, fanalino di coda del Girone A. Per il resto, però, le note positive non mancano, come ad esempio l’esplosione di alcuni singoli destinati, come già è stato per Chiesa, a far parlare di sé: dal solito bomber Mlakar, alla stellina Gori, passando per Sottil, Castrovilli, Scalera e al polacco Chrznowski (pronto ad essere riscattato dal Lechia Danzica in estate), oltre al portiere Cerofolini