PRATICITÀ

03.03.2013 20:00 di  Andrea Giannattasio  Twitter:    vedi letture
PRATICITÀ
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© foto di Federico De Luca

Forse, stavolta, un pizzico di ''praticità'' in più alla fine c'è stata. Per la verità, però, il rischio beffa anche oggi pomeriggio per gli uomini di Montella c'è sempre stato, non solo perché il gol vittoria di Larrondo (15° marcatore stagionale in A della rosa gigliata) è arrivato a pochi minuti dal fischio finale ma perché la rete del 2-1 è arrivata dopo una torre di Toni che si trovava in netta posizione irregolare, un off-side miracolosamente non evidenziato dall'assistente di Doveri. Nel mezzo, però, ancora una volta una sequela di occasioni non sfruttate, con i viola che nella ripresa hanno arrembato l'area veronese per quasi mezz'ora, con un pressing asfissiante ripagato alla fine dal gol - non sappiamo poi quanto volontario - di Larrondo, che letteralmente ''di fronte'' ha spedito alle spalle di Puggioni.

Il merito dei viola è però senz'altro quello di aver ritrovato non solo la vittoria dopo il sorprendente ko di Bologna ma anche la precisione millimetrica dai calci piazzati, dal momento che entrambe le reti si sono generate sugli sviluppi di palle da fermo. Il successo, poi, va anche attribuito alle scelte vincenti di Vincenzo Montella, attaccato da molti dopo la sconfitta del Dall'Ara per i cambi troppo tardivi ed oggi, invece, premiato per la scelta coraggiosa di spedire in panchina a metà del secondo tempo Stevan Jovetic, anche oggi in difficoltà e lontano anni luce dalla porta avversaria. Una giornata, dunque, con tante note positive, con l'unica cattiva notiza che arriva direttamente da Catania, dove un gol di Palacio a tempo scaduto nega la gioia di uno sorpasso viola in zona europea ai danni proprio dei nerazzurri. Ma per questo aspetto, il campionato è ancora lungo.