PRANDELLI, Sono deluso ma sereno

30.01.2010 13:18 di  Gianluca Losco   vedi letture
PRANDELLI, Sono deluso ma sereno
FirenzeViola.it
© foto di Giacomo Morini

Settimana intensa per la Fiorentina, che dopo la pesante sconfitta di Palermo si ritrova adesso a fronteggiare il problema legato alla squalifica di Mutu dopo la positività al test antidoping. Intanto domani i viola sono chiamati ad una trasferta difficile a Cagliari, queste le dichiarazioni della vigilia di mister Cesare Prandelli.

Quale è il suo stato d'animo?
"Sono deluso, preoccupato, arrabbiato, ma anche sereno perché ci sono tanti motivi per essere sereno. E' una parte del nostro lavoro e devi mettere in preventivo che qualche intoppo ci può essere. Dobbiamo comunque mettere in campo la serenità del nostro lavoro".

Ha parlato con Mutu?
"Sì, ho parlato con Adrian. è una situazione imbarazzante perché sa di aver commesso una leggerezza e di aver sbagliato. Non l'ha fatto in malafade ma ha sbagliato, noi abbiamo sempre detto che qualsiasi cosa, anche 100% naturale come ho controllato essere questa, va segnalata al nostro medico, quindi c'è stata una grande leggerezza".

La squadra è concentrata sulla partita?
"Siamo persone sensibili, ovviamente c'è stato uno scossone forte, ma confido nella capacità della squadra di reagire. E' un motivo in più per molti giocatori di dare qualcosa in più, dal punto di vista comportamentale. Paradossalmente potrebbe essere una svolta".

Hai trovato una soluzione per quanto riguarda l'allenamento di Mutu
? "Sicuramente continuerà ad allenarsi, abbiamo pensato a delle ipotesi diverse. La cosa più importante è che trovi calore e serenità, deve capire quali sono i valori importanti dalla vita. Quando avrà assorbito lo shock tornerà da noi con determinazione. Il consiglio che posso dargli è di stare il più possibile ai suoi familiari".

Qual è ora l'obiettivo di mercato?
"Abbiamo parlato con la dirigenza, ma il direttore in due giorni non può avere la bacchetta magica e trovare il sostituto ideale di Adrian. Il mio pensiero è in questo momento di far capire alla squadra che le attenzioni sono sulla partita di domani".

Sulla partita di domani e il Cagliari
: "Allegri ha dimostrato di essere un tecnico che ha trasmesso una mentalità vincente, il Cagliari è una squadra che gioca un ottimo calcio, quindi per noi sarà difficile. Domani saremo pronti a chiedere il 100% a tutti i nostri giocatori, sono convinto che faremo una partita da Fiorentina".

Siamo in una fase di passaggio dove il gruppo sta crescendo
? "C'è questo momento di passaggio, dove i giocatori devono assumersi più responsabilità. Dobbiamo essere più veloci del previsto, confido nella capacità di questo gruppo di diventare squadra velocemente. La strada è quella del lavoro e della consapevolezza che quello che fai viene tramutato in campo. Ai giocatori ho detto che in queste partite non dobbiamo assolutamente pensare di poter gestire, se ci sarà la necessità farò dei cambi. Abbiamo visto che quest'anno la terza partita la sbagliamo sistematicamente. Prepariamoci ad un turnover massiccio, tutti si devono sentire parte determinante".

Su Bolatti: "Dal punto di vista aerobico è pronto, da quello dell'intensità di gara un po' meno. Cercheremo di farlo entrare con gradualità".

Sugli infortunati: "Vargas è recuperato, c'è stato il problema di Comotto e di Gobbi. C'è tanta voglia però di riprendere il nostro cammino".

Su Seferovic: "Ha dimostrato nella categoria dove ha giocato di fare la differenza, vedremo cosa potrà dare quando arriva qua".

Sul gioco della squadra senza Mutu: "Confido molto nella crescita complessiva della squadra, dobbiamo ritrovare quella magia dal punto di vista del gioco e la voglia di sopperire a quella mancanza tecnica che in certi momenti della gara poteva fare la differenza".

Sulla possibile durata della squalifica: "Non ho fatto nessun tipo di ragionamento sulla sentenza, l'importante è che lui riesca a superare questo momento dal punto di vista umano".

Ci potrà essere un possibile cambiamento a livello tattico? "Grossi cambiamenti non credo ci saranno, starò attento a quei giocatori che spendono tanto; non voglio sbagliare le scelte".