PRANDELLI, Resto perché credo nello Scudetto
Queste le parole di Cesare Prandelli in sala stampa. "Domani è una partita per il quarto posto. E' un campo difficile, è una partita che ci potrà dare tante risposte. Le stiamo cercando, vogliamo restare lì. Il Genoa gioca al calcio, è una squadra costruita per fare gioco, ha una mentalità importante e sono curioso di vedere che risposte possiamo dare".
Su Mutu. "Ha recuperato e sta bene. Si sono allenati tutti bene, ho visto grande concentrazione nel gruppo".
Prandelli più sereno? "I risultati aiutano anche se dobbiamo essere bravi ad analizzare le gare, contro la Lazio è stata una sconfitta con tre punti...".
Sulle dichiarazioni. "La mia volontà è quella di restare. Quando ci siamo detti in 6-7 anni vinceremo lo Scudetto, sono sempre più sicuro, l'ho capito nei momenti di difficoltà".
Sul modulo. "ho due idee, due opzioni, ma non svelo niente sino a domani. Donadel, comunque sostituirà Felipe Melo. Mancano lui e Santana, due giocatori importanti, dovremo capire se tenere lo stesso assetto con interpreti diversi o no, ma non svelo niente".
Su Semioli. "Quando i giocatori si sentono coinvolti in allenamento e verso le partite, è normale che la voglia aumenti, la risposta da parte sua come da parte di altri è stata positiva".
Su Gasperini. "Il Genoa è una realtà, lui un tecnico che ha lavorato con i giovani ed ha sperimentato moduli. Le sue squadre hanno un'idea, un'impronta ben precisa. Sono una realtà importante, spende quanto e come la Fiorentina, è tra quelle che possono arrivare ad un posto importante".
Sui "violazzurri". "A Montolivo ho detto che è in tempo a rivedere i primi giudizi in azzurro a Pirlo. Da un grande giocatore si pretende sempre una grande prestazione, è un passaggio dovuto, sono convinto che le prossime opportunità saprà sfruttarle meglio. Le prime dei grandi giocatori in Nazionale sono sempre state criticate, dalle prossime gare dal punto di vista mentale sarà meglio preparato".
Su Jovetic. "Sta bene, si è allenato con noi".
Sulla continuità di risultati in viola. "Dipende dalla preparazione, dalla mentalità, dalla presenza dei dirigenti, dalla costanza, quando andiamo in campo sappiamo che non siamo mai soli. Ogni settimana la viviamo come la prima e l'ultima, quello che faremo è sempre più importante".
Contro il Genoa la prima vittoria in A. "I viola non hanno mai vinto in tanto tempo, se porta bene diciamo che spero sia la prima...".