PRANDELLI, L'idea è "l'albero di Natale"

02.12.2008 09:30 di  Matteo Magrini   vedi letture
PRANDELLI, L'idea è "l'albero di Natale"
FirenzeViola.it

"Abbiamo parlato tanto di questo ragazzo, abbiamo detto tutto e di più. Per me non è un trequartista, perchè non riesce a darci profondità alle spalle delle punte. E' una punta. L'idea, il progetto, è quello di riuscire a schierare tre attaccanti veri, e quindi Stevan con Gilardino e Mutu". Cesare Prandelli ha risposto così, nel post-Roma, a chi gli chiedeva del talento montenegrino. Il tecnico di Orzinuovi ha anche aggiunto, però, e non è una considerazione da sottovalutare, che per la prima volta ha visto Jo Jo entrare con la mentalità giusta, con la necessaria convinzione.


Non era soddisfatto, quindi, il mister gigliato, dell'atteggiamento del campioncino, voleva maggior determinazione, maggior cattiveria. Ecco svelato perchè, le presenze in questo campionato, soprattutto dall'inizio, sono state poche. Adesso però qualcosa è cambiato, forse, con Stevan che ha capito cosa vuole da lui l'allenatore. Per giocare in Italia ci vuole spirito di sacrificio, altruismo, voglia di soffrire con e per la squadra. Tutte, caratteristiche, queste, ben presenti nel bagaglio di Mario Alberto Santana, che non a caso non esce quasi mai.

 

Le parole di Prandelli, però, sono chiare: sta lavorando all'affascinante "progetto tridente". Un tridente puro, composto da Gilardino, Mutu e Jovetic. Un'ipotesi, che al solo pensiero, fa sognare i fiorentini e tutti gli amanti del calcio spettacolo. Il "Mago di Orz" ha in mente un 4-3-2-1, il famoso "Albero di Natale", con i due "geni", Jo Jo e Mutu, alle spalle del perno centrale Gilardino. Il pensiero è gustoso. Pensare a due giocatori come il rumeno ed il montenegrino lasciati liberi di giostrare sulla trequarti avversaria, subito dietro ad ud un cannibale da area di rigore come il Gila fa venire la proverbiale "acquolina in bocca". Non è semplice, però, perchè il mister viola non ha nessuna intanzione di alterare gli equilibri tattici della sua squadra, equilibri dati anche dal lavoro delle punte in fase di non possesso. Santana è un maestro in questo, Jovetic ci sta arrivando.

 

Il progetto è quello, la chiave per garantire maggior imprevedibilità è stata trovata, parola di Prandelli, che ora lavorerà sodo, tutti i giorni, in allenamento, per rendere realizzabile questo "pensiero stupendo", questa voglia matta di spettacolo, di fantasia, questa pazza idea che si chiama tridente.