PRANDELLI, Ho parlato con ADV e lo farò ancora

09.04.2010 16:45 di  Gianluca Losco   vedi letture
PRANDELLI, Ho parlato con ADV e lo farò ancora
FirenzeViola.it
© foto di Giacomo Morini

Il tempo dell'attesa è finito. La Fiorentina è giunta a quello che potrebbe essere definito l'ultimo eseme di maturità dell'anno. Domani l'Inter in campionato, martedì sempre i nerazzurri per il ritorno della semifinale di Coppa Italia. Una doppia sfida che potrebbe dire tutto riguardo alle speranze d'Europa della truppa gigliata. Queste le impressioni della prima vigilia di Cesare Prandelli.

Sulla condizione dei giocatori: "Il gruppo sta bene, la squadra si è allenata bene in questi giorni. C'è qualche dubbio dal punto di vista fisico su alcuni giocatori, come Zanetti e Vargas, vedremo nell'ultimo allenamento la disponibilità dei giocatori. Per noi è importante la partita di domani per essere pronti a quella di martedì. Voglio capire dopo gli ultimi test chi ha recuperato al 100%; come allenamento ci siamo allenati bene".

Sulla Champions: "Quello che abbiamo fatto rimane, sappiamo che abbiamo dato non solo una bella immagine ma anche presentato una squadra senza timori. Rimangono molte cose, che nel tempo andremo a rileggere; è stata un'esperienza straordinaria".

Come si prepara la doppia partita con l'Inter? "Qualsiasi scelta possa fare domani poi qualcuno può dire 'ah, ha pensato alla coppa'. Io farò scelte in base alla disponibilità dei giocatori, non voglio assolutamente sbagliare perchè sono due sfide importanti. Io sono concentrato sulla sfida di domani, non penso a quella di martedì".

Servirà la Fiorentina da Champions contro l'Inter? "Incontriamo una delle squadre più forti in Europa, con giocatori dalla tecnica straordinaria. Ci vorrà una Fiorentina attenta, non solo coraggiosa ma capace di leggere le situazioni durante la partita. Saranno due sfide entusiasmanti".

C'è già stato un inconto con Della Valle? "Ci siamo incontrati, sicuramente dopo l'allenamento avremo la possibilità di fare due chiacchiere in modo sereno".

Su Calciopoli: "L'unica idea che mi son fatto è che dovremo avere più riguardo nei confronti di una persona che non c'è più, poi si possono fare mille considerazioni. Può essere l'occasione per rileggere la storia di questi quattro anni".

Sulla 500esima panchina: "Quello che rimane sempre e comunque è che faccio questo lavoro con passione, con la gioia di farlo. Mi auguro che possa avere sempre questa voglia di trasmetterla".

E' un crocevia della stagione? "Tutti ci aspettiamo molto, ma non voglio caricare troppo di tensione la squadra. Non siamo maturi per giocare solo per il risultato. Dobbiamo giocare a calcio, capire i punti deboli, se ci sono, di questa grande squadra. Dobbiamo rimanere in gara per 90 minuti, in qualsiasi momento si può ricercare la vittoria. La nostra gente la conosciamo bene, si entusiasma ed è coinvolta quando la squadra è attiva e corre".

Sul modulo dell'Inter e sulla classifica dei nerazzurri: "Un po' tutti si lamentano degli arbitraggi, la considerazione che posso fare è che l'Inter è su tre fronti e in qualche partita qualche punto l'ha perso per questa continuità di impegni. Sicuramente devi mettere in preventivo che puoi perdere qualche punto".

Sulla classifica della Fiorentina e l'Europa: "Noi dobbiamo avere l'obiettivo principale di ragionare partita dopo partita e cercare di fare più punti possibili. Ho detto qualche settimana fa che il discorso Champions è chiuso, c'è qualche rammarico come la partita di Catania. Ma non c'è nulla di scontato e definitivo, noi dobbiamo mantenere la mentalità di ricercare il risultato in queste partite".

Ancora sulle tre punte dell'Inter: "Il merito è esclusivamente dell'allenatore. Ha trasmesso questa mentalità e anche il concetto basilare che tutti devono correre, che siano due, tre o quattro punte. Questa è una riflessione che dobbiamo fare anche noi su determinati giocatori. I giocatori di qualità devono fare le due fasi".

C'è una cosa che invidi a Mourinho? "L'ho detto all'inizio, ci sono allenatori che hanno grande personalità ma lui ha dato subito la sensazione di non concedere nulla a nessuno e di aver messo in piazza alcune cose che noi allenatori cerchiamo di nascondere".

Cosa dici a chi tiferà Fiorentina, come Milan e Roma? "Avremo tutti a nostro favore, trasmetteranno energia positiva; speriamo che basti".