PRANDELLI-CORVINO, Ecco i piani per il futuro

06.03.2009 09:50 di  Matteo Magrini   vedi letture
PRANDELLI-CORVINO, Ecco i piani per il futuro
FirenzeViola.it

Cesare Prandelli resta alla Fiorentina. Ormai non ci sono più dubbi. Lo ha detto Pantaleo Corvino, lo hanno ribadito in sala stampa prima Manuel Pasqual e poi Donadel. Soprattutto le parole del biondo centrocampista spesano come macigni. Pochi infatti, conoscono il tecnico di Orzinuovi come lui, e se lui da un'interpretazione alle parole del mister beh, non c'è da far altro che credergli. Prandelli, sicuramente nervoso ed infastidito da certe critiche, ha voluto soprattutto svegliare l'ambiente, caricare la squadra.


Fugati tutti i dubbi legati alla permanenza del mister in riva all'Arno, adesso la Fiorentina può davvero, dopo una settimana, diciamo così, di riflessione, rimettersi a lavorare a testa bassa, per il presente, ma anche per la prossima stagione. Cesare Prandelli e Pantaleo Corvino infatti, stanno già studiando la Fiorentina del prossimo anno. Per costruire una squadra competitiva, ancor più di quella attuale, è necessario programmare, muoversi in anticipo, avere obiettivi ben precisi. Ecco perchè il Mago di Orz ha già illustrato la sua idea tattica per il prossimo anno, facendo al suo direttore un preciso identikit dei giocatori da comprare per renderlo attuabile. I due, ora più che mai, sono in sintonia, lavorano insieme con grande serenità, ed i risultati, senza dubbio, ne gioveranno. Prandelli, insomma, ha dato il là. Pantaleo è pronto ad agire. Vediamo, dunque, qual è la Fiorentina immaginata da Prandelli, e quali sono i ruoli in cui si agirà sul mercato.


ROMBO o 4-2-3-1: Sono questi i moduli che il mister gigliato immagina per la Fiorentina 2009/2010. Il 4-3-1-2, o se preferite le figure geometriche il "rombo", è stato varato in questa stagione ed è piaciuto non poco a Prandelli. Equilibrio, giuste distanze ma anche imprevedibilità, profondità, ampiezza di gioco, sono tutti aspetti che hanno fatto "innamorare" il tecnico di questa soluzione. La seconda ipotesi, invece, è un vecchio pallino di Prandelli. Ogni anno avrebbe voluto provarlo ma, per un motivo e per l'altro, non ci è mai riuscito. A tratti, quest'anno, lo si è visto, in situazione di svantaggio, quando c'è stato da recuperare un risultato negativo. E', forse, il modulo "preferito" dal Mago di Orz. E' una soluzione molto apprezzata perchè permette di attaccare sempre con almeno quattro uomini e, allo stesso tempo, di difendere con sei. Insomma, se attuato con attenzione, garantisce straordinari equilibri.


Ma cosa serve alla Fiorentina per poter lavorare a queste due ipotesi? Prima di tutto un numero dieci, un uomo che possa lavorare tra le linee avversarie, un vero e proprio trequartista. Si era fatto il nome di Diego, ma non è un obiettivo raggiungibile. Non è da escludere che, alla fine, Prandelli decida di lavorare a fondo su Jovetic e, infondo, lo sta già facendo perchè, il montenegrino, ha tutte le qualità, tecniche e fisiche, per agire in quella posizione. Basta aspettare che compia il processo di maturazione. Sarà acquistato invece, un GRANDE CENTROCAMPISTA, uno che abbini quantità e qualità, che sappia fare sia da mediano di rottura che di costruzione. L'identikit porta ad Angelo Palombo, ad esempio. Soprattutto giocando a rombo, è necessario avere due esterni difensivi che spingano molto. Arriverà quindi un TERZINO DESTRO ed il nome giusto è quello di Zuniga. Gli altri acquisti, il DIFENSORE CENTRALE, ad esempio, esulano da discorsi di modulo, perchè sono necessità oggettive, a prescindere da quale atteggiamento tattico venga scelto.


Insomma, Pantaleo Corvino, ricevute le indicazioni dal suo allenatore, si è già messo al lavoro, setacciando il mercato in cerca delle soluzioni migliori. Vanno d'accordo, Prandelli e il diesse, ora più che mai, e da questa sinergia, con l'indispensabile appoggio della famiglia Della Valle, non può che nascere una grande Fiorentina