PRANDELLI, Ci sarà ancora turnover domani
E' Cesare Prandelli a presentarsi davanti ai microfoni della sala stampa del "Franchi". Il mister viola presenta la delicata trasferta di domani sera, che vedrà la Fiorentina presentarsi all'Olimpico per sfidare la Lazio. Ecco le sue parole: "Domani giocheranno quelli che non erano in campo domenica. L'idea è la solita degli ultimi giorni, ovvero quella di avere sempre una squadra fresca e motivata ad andare a fare risultato su un campo importante".
Su Gilardino: "Toglierlo è dura, ma non possiamo pensare che Alberto giochi settanta partite. Ieri Pazzini aveva un problemino al ginocchio, speriamo che oggi stia bene e dimostri voglia di giocare". Sulla Lazio: "Davanti sono velocissimi e temibilissimi. Andremo a giocare contro una grande squadra, in un grande stadio, e quindi voglio vedere personalità da grande squadra".
Sulle condizioni di Gamberini: "Sta bene, ha recupaerato a tempo di record e quindi complimenti a lui ed allo staff tecnico. Ha voluto recuperare per forza, e questo è lo spirito giusto".
Su Pasqual, Papa Waigo e Semioli, finiti un po' nel dimenticatotio: "Semioli era negli undici titolari per Napoli, poi si è svegliato con la febbre e non ha potuto giocare".
Nella Lazio gioca Brocchi, pupillo del mister gigliato: "Lo conosciamo molto bene, è un giocatore molto intelligente tatticamente ma non solo, perchè da molto anche dal punto di vista del gruppo. Ha fatto una scelta difficile a 32 anni".
Dopo Napoli e Lione, un altro esame difficile: "Siamo sempre sotto esame, è quello che vogliamo per crescere e per avere la consapevolezza che col tempo questi esami diventino la normalità".
Sulla partita con il Bologna e sulla prestazione di Jovetic: "Ho già detto abbastanza su questo argomento. La partita importante è quella con la Lazio".
Sulla prestazione dei biancocelesti a San Siro con il Milan: "Nel primo tempo ha fatto molto bene, mettendo costantemente in difficoltà la linea difensiva rossonera, quindi dovremo stare molto ma molto attenti". Un Prandelli molto concentrato e determinato a guidare i viola ad un'altra grande prestazione.