PRANDELLI, Andremo a Lecce per i tre punti
Ecco le parole di Prandelli
SALA STAMPA: "Io vorrei fare sei punti nelle prossime due settimane ma per adesso ci manca ancora un punto per raggiungere il nostro obiettivo. Vorrei fare un appello, non si può giocare a maggio alle 15 con trentaquattro gradi centigradi ed in inverno invece giocare quando è freddo di sera, questa è una cosa che dovrebbe essere rivista". Sugli infortunati: Dainelli ha preso una botta forte ed è uscito perchè aveva il piede intontito, Felipe Melo ha avuto problemi ad un polpaccio per questo l'ho sostituito, Semioli invece ha risposto bene e nel secondo tempo ha stretto i denti fino alla fine giocando un pò più basso sulla sua fascia. Noi come abbiamo già dimostrato in queste ultime partite cercheremo di fare del nostro meglio e più punti possibili, sicuramente, lo metto per iscritto, non andremo a Lecce per fare il punticino, allo stesso tempo peò non voglio creare tensioni per la prossima partita. La squadra in questo periodo ha bisogno di giocare per il risultato ma anche per il piacere di giocare. Vargas oggi lo si vede con occhi diversi, secondo me può fare benissimo anche da esterno basso è solo questione di tranquillità e fiducia. Oggi 150esima panchina in serie A è un bel risultato, spero Domenica prossima di festeggiare alla 151esima la qualificazione in Champions, io son fatto cosi non mi accontento mai e fino alla matematica qualificazione non sarò sereno. Uno stadio con 40.000 persone tutte vestite di viola è stato un bellissimo colpo d'occhio, Adrian in tribuna a tifare non mi sorprende lui sa sempre far parlare di se".
SKY: "Abbiam vinto e guadagnato due punti sul Genoa. Quindi ora ci manca solo un punto ma sappiamo che nessuno ci regalerà nulla. La Juve? Non guardiamo davanti. Pensiamo al Lecce dove loro faranno di tutto per salvarsi. Solo dopo guarderemo i risultati. Questi grandi risultati? Ci sono tanti motivi. Abbiamo patito la pressione della Champions League all'inizio. Adesso poi abbiamo trovato grande equilibrio tattico. Faremo i conti alla fine. Pazzini? L'ho abbracciato e gli ho fatto i complimenti perchè sta facendo grandi cose. Palombo? Ho salutato tutti, non solo lui. Giampaolo ha grandi qualità e merita tutto questo e lui sa quello che penso di lui quindi basta. Perchè solo ora questo modulo? Avevamo Santana che faceva grandi cose ed eravamo quarti. Col suo infortunio dovevo cambiare. Dal prossimo anno vorrei trovare un atteggiamento che sia buono per tutta la stagione. Jovetic e la sua crescita? Inizialmente lui si ritagliava lo spazio cercando di giocare per sè. Ora sta facendo bene perchè trova sempre la posizione giusta, in tutte le fasi. Ora è tranquillo e rischia anche il difficile. E' un talento e continua a crescere con costanza. Pazzini è andato via perchè ha patito la pressione essendo un tifoso viola e ora ha mostrato tutto il suo valore. Io rosico? Giampaolo mi ha detto che non si riferiva a me perchè io gli ho detto ciao rosicone, scherzando e lui mi ha garantito che non pensava a me...Quindi va benissimo così. Complimenti a Mourinho"