PRANDELLI, Andiamo a Udine per vincere
Così Cesare Prandelli in sala stampa alla vigilia della gara di Udine: "Gli indisponibili ci sono, ma sono molto carico. Andremo a Udine a fare la nostra partita, per provare a vincere e sono convinto che ci riusciremo. Ieri ci siamo allenati molto bene e anche oggi faremo un'ora di buon lavoro. Questo è il momento ideale per chi ha subito certe scelte di poter dimostrare il proprio valore e la propria importanza nel progetto viola. L'Udinese gioca con molta profondità, ha un ottimo attacco e D'Agostino farà molto gioco. E' un campo difficile ma sono davvero convinto che potremo fare bene".
Sugli indisponibili: "Jovetic non è della partita, non si è allenato ma ha qualche problema. Oggi vericficheremo come sta Frey, ma se ha dato l'ok c'è buon margine di possibilità. A Montolivo non chiedo niente di più, solo di continuare a interpretare le partite come sta facendo nell'ultimo periodo. Chiaramente sono le interpretazioni dei ruoli che fanno i moduli. Se sceglieremo Santana, con un centrocampista in più, dovremo essere bravi con gli esterni a dare profondità. Non recupereremo Zanetti, Gamberini e gli altri infortunati".
"Quello su De Silvestri è un giudizio positivo. C'è una potenzialità enorme, ma sta a lui migliorare quelle situazioni che un difensore deve comunque migliorare. Secondo me non c'è da fare paragoni. In pochi mesi penso però che possa maturare molto. Errori in difesa? Ci son stati sicuramente errori, da qualche palla inattiva, e quando succede vuol dire che in quel momento non c'è la giusta attenzione. Quando vuoi recuperare è normale concedere qualcosa, ma lavorando come stanno facendo i ragazzi son convinto che riusciremo a trovare anche dal punto di vista della continuità un buon equilibrio. Mutu non ha bisogno di essere confortato perchè l'altra sera ha dimostrato grande attaccamento nonostante il problema che aveva al ginocchio. E' un giocatore recuperato al 100%".
"Per quanto riguarda gli elogi dobbiamo essere bravi a capire il perchè di certi complimenti ma soprattutto mantenere la forza del lavoro che abbiamo fatto per avere questi elogi. Dobbiamo ricordarci sempre come abbiamo fatto ad arrivare fin qui. Un momento di svolta? Ogni partita è un esame. E' una banalità ma è proprio così. E' il grande fascino di questo lavoro. Dopo questa gara ci sarà la sosta, quindi è chiaro che si tratta di una sfida importante per capire la forza del gruppo, ma resto molto molto fiducioso".
"Gli arbitri? Per me è finito tutto, si va a Udine pensando solo a giocare al calcio. I diritti tv? Il mio pensiero è sempre lo stesso. Ogni tifoseria deve poter coltivare sogni. Se poi questo non è avvenuto è probabilmente perchè la differenza resta notevole con tutte le altre società. Detto questo i conti che ho visto su alcuni quotidiani non sono esatti....Se quel che dice Platini è vero, cioè che ci si deve iscrivere con i conti in regola, allora davvero qualcosa potrà cambiare in futuro. Mai vinto al "Friuli"? C'è sempre una prima volta...."