PRADÈ, BUCO BILANCIO MI È NUOVO. TRA COGNIGNI E BERGONZI SCELGO...

08.11.2016 13:30 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
Fonte: Dal nostro inviato a "Bogliasco" Andrea Giannattasio
PRADÈ, BUCO BILANCIO MI È NUOVO. TRA COGNIGNI E BERGONZI SCELGO...

Daniele Pradè, nuovo responsabile dell'area tecnica della Sampdoria, si è raccontato in una lunga intervista tra passato, presente e futuro nel giorno della sua presentazione ufficiale a Bogliasco: "Sono felice di intraprendere una nuova avventura in un club prestigioso come la Sampdoria. Inizio con tantissima voglia. Il mio primo approccio con questa realtà è stato importante, visto che abbiamo affrontato quattro partite di cartello: il derby, la Juve, l'Inter e poi la Fiorentina".

Le mancherà una piazza esigente come quella di Firenze?
"A Firenze ho vissuto quattro anni meravigliosi. E' stata un'esperienza intensa e sono riuscito a stabilire un rapporto fantastico coi fiorentini. Una città così manca a tutti quanti, ma sono convinto di aver fatto la scelta giusta".

Le resta qualche rimpianto dal punto di vista dei risultati?
"Quello più importante è sicuramente la finale di Coppa Italia col Napoli, in cui giocammo dopo 50 minuti di attesa senza sapere cosa stesse succedendo fuori. Sono convinto che in una serata diversa anche l'epilogo sarebbe stato diverso".

Sul mercato invece?
"Sono contento di quello che ho fatto e voglio ringraziare la famiglia Della Valle per l'opportunità che mi ha dato. Ringrazio anche il dottor Mencucci e Macia, che mi portarono alla Fiorentina con grande voglia. A Firenze ho lavorato nella maniera giusta, anche se nell'ultimo periodo non sono stato messo nelle condizioni ottimali per poter svolgere il mio lavoro. E' andata come doveva andare e non ho alcun rimpianto a livello personale. Forse l'anno scorso avremmo potuto fare meglio dopo un girone d'andata straordinaria, a gennaio si è rotto probabilmente qualcosa".



Che idea si è fatto di mister Paulo Sousa?
"Paulo Sousa è un allenatore preparatissimo, di primo piano. Posso dire che è un grande lavoratore, poi non voglio alimentare polemiche. A Firenze ho lavorato benissimo con Montella, che ha fatto un ottimo lavoro. Diciamo che il tecnico giusto per dare continuità era proprio Sousa".

Corvino a Firenze ha trovato una sorta di buco di bilancio. Ne era a conoscenza?
"No, il buco di bilancio non lo conosco".

Cenerebbe più volentieri con Bergonzi, l'arbitro di quel famoso Siena-Milan, o col Presidente Cognigni?
"Queste sono cose che trovano il tempo che trovano, ma penso che cenerei più volentieri con Bergonzi".

L'ha fatta arrabbiare più Berbatov o Milinkovic-Savic?
"Mi ha fatto arrabbiare più Berbatov, il contratto era già firmato e la beffa è stata davvero inaspettata. Quella legata a Milinkovic-Savic è stata una situazione più particolare, determinata da situazioni esterne al calciatore".