PORTIERE, Da Tata a Sepe: occhio alle sorprese
Ruolo delicato, quello del portiere. Soprattutto in casa Fiorentina, alle prese negli ultimi mesi con diversi casi spinosi. In primis, quello legato a Norberto Neto, la cui vicenda si è conclusa forse nel peggiore dei modi. Il suo "erede naturale", Ciprian Tatarusanu, ne ha preso il posto già sul finale della scorsa stagione. "Era meglio Neto", già si sussurrava dopo le prime apparizione da titolare in campionato. Voci che lo stesso Sousa ha cancellato fin dal momento del suo insediamento sulla panchina della Fiorentina.
Neanche l'arrivo di "un altro titolare" come Sepe, infatti, ne ha messo in discussione i gradi di titolare. Tata in campionato, Sepe in Europa: questa le gerarchia, ad oggi, del tecnico portoghese. Il futuro, ad ogni modo, potrebbe regalare ulteriori novità, viste le voci che si rincorrono tra i pali della porta viola. Innanzitutto il capitolo Lezzerini, col giovane (terzo) portiere viola che andrà a farsi le ossa in prestito (più a giugno che a gennaio). Riguardo a Sepe, l'entourage non ha mai mancato di ribadire un concetto: "Sarà riscattato dai viola per fare il titolare". Un'opzione non contemplata - pare ovvio - dallo stesso Tatarusanu, deciso a difendere il proprio ruolo di titolare. La sensazione, invece, è che a decidere sarà il rendimento della seconda parte di stagione. Che potrebbe regalare sorprese, anche dal mercato.