POINT BREAK
Punto di rottura. Il futuro di Giuseppe Rossi è tutt'altro che scritto, e non è affatto scontato che alla fine sia alla Fiorentina, anzi. Nella giornata di ieri, a Moena, l'agente di Pepito, Andrea Pastorello, è arrivato per salutare il suo assistito, e qualcuno vociferava di un possibile incontro con Pantaleo Corvino, ma niente era stato programmato e alla fine, il suddetto rendez vous, non c'è stato. Il rapporto tra la dirigenza viola e il procuratore è ai minimi termini, la situazione non è semplice e come se non bastasse il contratto di Rossi scadrà il prossimo 30 giugno 2017.
C'è poi anche un altro aspetto da non sottovalutare, ovvero il rapporto tra lo stesso Pepito e Paulo Sousa. Ieri, nella sua prima conferenza stampa stagionale, il tecnico portoghese lo ha definito "un giocatore diverso dagli altri", ma come sappiamo nel momento dell'addio del numero 22, durante lo scorso mese di gennaio, tra i due non scorreva buon sangue e l'allenatore non sarebbe convinto fino in fondo delle condizioni fisiche dell'attaccante.
Pepito però, in questa prima settimana, ha fatto vedere grandi cose, ha dimostrato di essere un giocaotre diverso rispetto a quello che aveva detto addio alla Fiorentina a metà dello scorso campionato. Per i viola sarebbe un peccato dover salutarlo proprio adesso, ma la rottura sembra essere insanabile e difficilmente si troverà un punto d'incontro tra le parti. L'incontro sembra essere lontano, la volontà, dell'agente di Rossi e di Corvino, non è assolutamente quella di trovare un accordo, almeno non in tempi brevi. Siamo alla rottura, anche se il popolo viola ha dimostrato di essere ancora innamorato di Pepito, e senza dubbio non prenderebbe bene il suo addio, che al momento, sembra però sempre più inevitabile.