PIÙ PUNTI E 8° POSTO: VIA AGLI ULTIMI OBIETTIVI

26.02.2018 20:00 di  Andrea Giannattasio  Twitter:    vedi letture
PIÙ PUNTI E 8° POSTO: VIA AGLI ULTIMI OBIETTIVI
FirenzeViola.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

È il mantra che Stefano Pioli va ripetendo ogni giorno ai suoi giocatori. E che ribadirà anche domani pomeriggio, quando alle 15 è prevista la ripresa degli allenamenti in vista della trasferta di Udine. L’ultimo obiettivo della Fiorentina in questo campionato - data per persa l’Europa - è quello di fare più punti del girone d’andata. Ovvero almeno 28, visto che al giro di boa i viola hanno chiuso i primi 19 turni con 27 mattoncini in classifica (tre in meno rispetto all’ultima stagione). 

Un bottino non esaltante ma che per il momento, in proiezione finale, fa sorridere il tecnico della Fiorentina: rispetto alle prime sette giornate, i viola hanno attualmente un punto in più nel girone di ritorno, frutto delle vittorie contro Bologna e Chievo e dei pareggi contro Inter e Atalanta (da un punto a partita, la media è salita a quasi 1,2). Segno che qualche timido passo in avanti è stato fatto, se pur con ancora evidenti difficoltà sul piano della manovra.

Ecco perché la sfida di domenica ad Udine rappresenta uno snodo cruciale per le residue ambizioni dei viola in questo campionato: all’andata, contro i friulani, la Fiorentina ottenne una vittoria nel segno dell’ex Thereau (doppietta), pertanto per rimanere in linea con l’obiettivo di Pioli l’imperativo sarà ottenere l’intera posta in palio anche alla Dacia Arena, dove dal 1’ torneranno sia Badelj che probabilmente Milenkovic.

Anche perché se l’Europa è oggettivamente lontana (Samp e Milan ora viaggiano ad una media paurosa), l’ottavo posto (ovvero il piazzamento dello scorso campionato) adesso è davvero vicino. E l’Atalanta, detentrice attuale del piazzamento, non fa più di tanto paura. Ottenere l’ottavo gradino della classifica finale, al di là di una vittoria di Pirro, significherebbe quantomeno figurare nel tabellone della prossima Coppa Italia da testa di serie, senza dover iniziare i turni preliminari da agosto. Un fastidio che Pioli si toglierebbe volentieri.