PING PONG
La sfida a distanza, parallela, è già cominciata da tempo. Adesso che mancano soltanto cinque giornate al termine del campionato il tema diventa di quelli caldi, interessanti, e centrali. In tempi in cui lo scudetto sembra già una praticata archiviata dalla Juve, e in cui la lotta per la salvezza sembra aver già individuato le proprie vittime sacrificali, è soprattutto la corsa al terzo posto a raccogliere il maggior numero di attenzioni.
Per le società coinvolte che sanno bene quale valore potrebbe avere un Champions League, anche in termini economici, ma anche per tutta l'audience pallonara, a caccia di stimoli in questo finale di campionato. Dev'essere più o meno per questo motivo che tra Firenze e Milano si è creato un asse d'interesse principale per tutti i media che seguono la Serie A, tanto che ogni giorno la stessa emittente satellitare Sky si occupa di rossoneri e viola (e se nel caso del Milan è più o meno normale, nel caso dei viola come minimo è una rarità).
E se le uscite di Galliani sono ormai diventate abituali (dai tempi del campionato falsato, in casa Milan, nessuno ha mai smesso, nemmeno per un giorno, di parlare di Fiorentina) adesso anche la squadra di Montella deve rapidamente abituarsi ai fari e alle luci della notorietà. Perchè è chiaro che in questo momento, la lotta tra Fiorentina e Milan, è diventata il primo motivo d'interesse di un campionato che volge ormai alla fine.
In questo ping pong di interviste, speciali e centri sportivi aperti agli inviati, le due squadre si preparano al prossimo round. Jovetic e compagni attesi alla trasferta di "Marassi" contro la Sampdoria, Balotelli al rientro e i suoi colleghi che invece riceveranno il Catania a San Siro senza Abbiati e Ambrosini. Un nuovo round a cinque sfide dalla fine per capire chi, la prossima settimana, verrà considerata come principale candidata al terzo posto. La sfida, almeno così speriamo, è soltanto all'inizio.