PATTI CHIARI...

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Ventiquattro ore precise alla conferenza stampa di Andrea Della Valle e, ancora, in città non si parla d'altro. Perché, per come la si voglia vedere, questa volta la proprietà si è fatta sentire in modo forte e perentorio. Certo, alcune uscite potevano essere approfondite diversamente, altre magari andavano soltanto abbozzate. Ma tant'è. La voce del Patron si è sentita, e in qualche modo è arrivata, ha colpito.

In una sala stampa gremita come non mai, Adv ha lanciato sul tavolo tanti spunti e temi che saranno argomento di discussione giornalistica e non per almeno tutta l'estate. Uno di questi, però, è sembrato più importante degli altri. Almeno per lo stesso Patron, che ha rimarcato più volte l'argomento. "Vogliamo coinvolgere tutta la tifoseria per ripartire insieme con chiarezza estrema, mettendo in risalto tutte le ambizioni della società e del tifo: questo avverrà solo se tutta la tifoseria sarà unita e vorrà ricominciare assieme; saranno poi i fiorentini a decidere se il progetto è ancora valido e credibile. Vorrei proporre un 'patto alla città', magari anche scritto. Se verrà accettato allora si potrà ripartire cercando di aprire un nuovo ciclo"

La domanda, a questo punto, sorge spontanea: quali sono i contenuti di questo patto? Qual è la base dell'accordo? Probabilmente Adv voleva semplicemente chiarire, una volta per tutte, un aspetto che pare davvero importante. I tifosi e l'euforia che da questi scaturisce sono un propulsore fondamentale per i risultati della squadra. Contano fino ad un certo punto i campioni e i fuoriclasse (almeno nella dimensione di squadra di medio-alto livello). Conta la compattezza, la solidità e l'omogeneità d'intenti, e non solo a livello societario.

Marciare compatti aiuta a superare ogni ostacolo, e magari pure a vincere qualcosa. Adesso, lontani dalle ondivaghe emozioni del campionato - quando una sconfitta o una vittoria necessariamente condizionano un giudizio -, è il momento di unirsi, compattarsi.  Questa volta una buona dose di chiarezza è stata messa sul piatto, adesso la palla passa alla città. Perché come un famoso proverbio insegna "Patti chiari, amicizia lunga". Ed in questo caso, il primo passo è stato fatto.