PATO, KALINIC E UN MERCATO AD OLTRANZA

27.01.2017 17:15 di  Luciana Magistrato   vedi letture
PATO, KALINIC E UN MERCATO AD OLTRANZA
FirenzeViola.it
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

In Cina inizia l'anno del Gallo, anche se in viaggio per il continente asiatico sembra destinato un Papero. La battuta viene scontata visto che in Cina dovrebbe finire, in coincidenza con l'inizio del nuovo anno, l'ex milanista Pato ora al Villareal. Domani scatta infatti il Capodanno cinese e anche Fabio Cannavaro ha deciso di festeggiarlo con la famosa punta cercata ormai da un mese. Scandagliato tutto il mercato italiano ed estero senza successo e incassato soprattutto il no di Kalinic, il Tianjin vira infatti con decisione su Pato, uno che in serie A ha giocato a lungo (dal 2007 al 2013) e che dunque può interpretare al meglio i principi di gioco di un allenatore italiano. Kalinic dice dunque addio definitivamente alla Cina? Sembra proprio di si, con il giocatore che ha ribadito tramite il suo entourage di rimanere sicuramente fino a giugno.

Poi il giocatore al 99% lascerà la Fiorentina, magari seguendo il "suo" allenatore Sousa con il quale ha un grandissimo feeling nonostante il portoghese qualche settimana fa abbia quasi smentito di averlo voluto alla Fiorentina. In realtà il mercato cinese non chiude a fine gennaio come in Italia, ma sarà aperto fino al 26 febbraio e viene quasi da chiedersi cosa succederebbe se l'offerta cinese pari alla clausola di 50 milioni (valida tutto l'anno) arrivasse dopo il 31 gennaio. Difficile accada anche per volontà -a meno di cambi di idee repentine - del giocatore, ma non va dimenticato che dal 30 gennaio al 26 febbraio stesso il Tianjin è in ritiro a Catania, a Torre del Grifo e chissà che non torni alla carica "dal vivo". Tecnico e giocatore sembrano legati dunque dallo stesso destino, di un addio ai viola a fine stagione. Ma a Kalinic non dispiacerebbe rimanere in Italia dove si trova benissimo insieme a tutta la famiglia, nonostante dopo un anno e mezzo non parli ancora una parola d'italiano. E se per Sousa si spalancassero le porte di un club italiano (si è parlato di Juve per esempio) chissà che non "si porti dietro" proprio Kalinic. Per ora sono ipotesi, nel futuro si vedrà.