PASQUAL-VARGAS, Il destino dell'incertezza

13.04.2009 14:00 di  Gianluca Losco   vedi letture
PASQUAL-VARGAS, Il destino dell'incertezza
FirenzeViola.it

A inizio estate molti tifosi erano increduli. La Fiorentina aveva comprato una delle rivelazioni del campionato appena concluso, un terzino di spinta dagli ottimi cross e avvezzo anche alla conclusione da fuori. Ma le su prime apparizioni non hanno convinto molto; un problema di ambientamento e soprattutto di adattamento al nuovo modulo, che lo costringeva a fare molto più spesso la fase difensiva. Quando gli sperati progressi non sono arrivati, ecco che Vargas è diventato un caso: i problemi di adattamento sono diventati anche psicologici e di fiducia, anche i più ottimisti hanno iniziato a ripensare a quei 12 milioni spesi; e intanto l'ombra di Pasqual sopravanzava. L'italiano, reduce da una stagione tutt'altro che esaltante e quasi già con la valigia in mano, ha iniziato ad inanellare qualche prestazione positiva, ma il ballottaggio continuava a persistere. Vargas, d'altro canto, non si è mai dato per vinto ed ha iniziato a riprendersi posto e fiducia. Una settimana fa, la svolta: Prandelli ritira fuori il 4-4-2, il modulo perfetto per vederli all'opera entrambi, uno più arretrato (Pasqual) e uno più avanzato (Vargas).

Ma in realtà a trarre giovamento dal nuovo modulo è soprattutto Semioli, un altro che con i vecchi "numeri", come li chiama Prandelli, non andava a nozze ed era finito presto nel dimenticatoio. Sabato contro il Cagliari ecco che sembra arrivare una risposta definitiva. Pasqual è ancora titolare, Vargas si siede in panchina; a seguito di un'azione iniziata proprio da Semioli (con la gentile collaborazione di Jovetic), Pasqual trova il gol del vantaggio, un gol che potrebbe voler dire vittoria e sorpasso momentaneo sul Genoa. Ma il 4-4-2 spinge a volerli vedere all'opera entrambi e in contemporanea: entra Vargas, esce Semioli. E il peruviano, a seguito di una magistrale azione di contropiede, sigla il secondo gol, quello che, a conti fatti, sarà decisivo nella vittoria finale.
Quindi il destino è che l'incertezza sull'utilizzo di uno piuttosto che l'altro deve continuare; a meno di non riuscire a vederli tutti e due titolari nell'unico modulo che lo può permettere. Ma l'importante, adesso, è di averli ritrovati entrambi.