PASQUAL-BABA, Calcio e razzismo: parola ai viola
Presenti presso l’Istituto Statale di Istruzione Superiore “Gobetti-Volta” di Bagno a Ripoli in occasione dell'appuntamento con “Il CalciaStorie”, progetto nazionale lanciato da Lega Serie A e Uisp per diffondere tra i giovani la cultura dell’integrazione e della tolleranza attraverso il calcio, Manuel Pasqual e Khouma Babacar hanno rilasciato alcune brevi dichiarazioni (CLICCA QUI per foto e video): "I cori di discriminazione territoriale? A volte sono cori contro i giocatori di colore - racconta il capitano viola - altre contro zone territoriali, dobbiamo distinguere le cose ed essere bravi noi calciatori a limitarli. Personalmente quello che mi dà più fastidio in campo è quando mi toccano la famiglia o i miei compagni di squadra perché sono il capitano. La gente paga il biglietto e può dire cosa vuole, se vengo criticato per come gioco va bene.
Ma bisogna capire il limite tra sfottò e offesa". Questa, invece, la frase molto significativa di Babacar: "Razzismo? Non ci faccio caso, non mi disturbano: io penso a fare ciò che più mi piace, cioè giocare".