PAROLA D'ORDINE COMPATTEZZA
Ultimo giorno di ritiro viareggino per la Fiorentina di Delio Rossi. Dopo una due giorni di doppi allenamenti, con sedute intense per il gruppo gigliato, la squadra oggi sosterrà una singola sessione pomeridiana per poi trasferirsi direttamente a Genova, a Bogliasco per la precisione, centro tecnico della Sampdoria. Ciò che è sembrato evidente in queste ore di ritiro, è stata la grande attenzione che Rossi, i giocatori e la dirigenza tutta ha dedicato alla preparazione della prossima insidiosissima trasferta di Marassi, campo sul quale i viola non conquistano i 3 punti da 20 anni.
Per cercare di sfatare il tabù del Ferraris, Delio Rossi sembra orientato ad un nuovo cambio di modulo: contro Gilardino e Frey, infatti, la Fiorentina scenderà in campo col 4-4-2, un modulo “normale” generalmente adatto a squadre che devono fare cose semplici, senza esigenze particolari di gioco ma con l’unico obiettivo di mettere più punti possibili in cascina, in attesa magari di tempi migliori. 4-4-2, modulo compatto, quadrato, in grado di dare bilanciamento ad una squadra che di equilibrato in questa stagione ha avuto ben poco. Rossi ci sta pensando e gli allenamenti di questa settimana vanno tutti in questa direzione.
I giocatori, dal canto loro, sono sembrati ben disposti nei confronti del tecnico, lavorando a testa bassa e cercando di assecondare ogni sua richiesta tecnico-tattica. Ed il buon umore trapelato ieri pomeriggio durante l’amichevole col Montecatini può essere letto in maniera molto positiva in vista di domenica.
La batosta contro la Juve non poteva non lasciare strascichi, e le vibranti discussioni emerse nello spogliatoio nel post partita andavano risolte il prima possibile. Anche per questo il ritiro può esser stato utile alla Fiorentina. Perché prima ancora del gioco, era fondamentale allenare lo spirito. Tornare a far sembrare, cioè, i giocatori viola un’unica entità, un gruppo unito negli intenti e nelle motivazioni. In una parola, una squadra. Questo era infatti probabilmente l’unico aspetto su cui Delio Rossi poteva ancora intervenire. Per il gioco ed il rilancio europeo, meglio aspettare la prossima stagione. Adesso non resta che aspettare: il responso del campo, come sempre, dirà se Rossi è riuscito nel suo intento oppure se ci sarà ancora da lavorare, lavorare, lavorare…