PAROLA AL CAMPO

03.12.2011 19:00 di  Marco Sarti   vedi letture
PAROLA AL CAMPO
FirenzeViola.it
© foto di Alberto Fornasari

Tra ritiri, esclusioni, nottate e infortuni la settimana appena trascorsa è sembrata una stagione intera. Prima le voci sulle notti da leoni di alcuni giocatori viola, poi le voci sul ritiro, infine il mezzo mistero legato al viaggio di Alessio Cerci. E' stata questa la settimana viola. Tutto si è detto, tutto si è analizzato meno che di quella palla sferica che dovrebbe essere il centro gravitazionale di tutto questo mondo. Ma va così, non c'è nemmeno di che stupirsi. E forse, volendo proprio vedere il bicchiere mezzo pieno, così è anche meglio. Delio Rossi ha potuto concentrarsi totalmente sul lavoro tattico, svolgere le sue idee e, speriamo, cercare di inculcarle nella testa dei giocatori.

Perché nel mezzo c'è sempre la Roma, mica una gara facile né poco sentita a Firenze. In questo senso sono apprezzabili le dichiarazioni del tecnico viola: "onorare la maglia è il nostro primo dovere" ha detto. E speriamo sia così. Anche perché, in caso contrario, a molti tornerebbe in mente la vecchia "rincorsa sul viale dei Mille". Una scena ormai datata tanti anni fa ma mai così attuale nelle voci dei tifosi. Certo una vittoria contro la Roma lenirebbe molte ferite, soprattutto risanerebbe almeno un po' quella frattura che si è evidentemente creata tra la squadra e i propri tifosi. Manca la fiducia, di questo se ne sono accorti tutti. Ma se Atene piange, Sparta di sicuro non ride. Quella che arriverà al Franchi sarà una Roma scossa dagli ultimi risultati negativi e soprattutto dalle liti interne allo spogliatoio. Luis Enrique sembra ancora saldo al comando, ma il transatlantico giallorosso naviga a vista e i primi segni di nervosismo non si sono fatti attendere. Insomma: per entrambe la partita è un ancora di salvezza per scacciare almeno per novanta minuti tutti i cattivi pensieri che la settimana appena trascorsa si è portata dietro. Finalmente, ed è proprio il caso di dirlo, parola al campo.

Rossi dovrebbe scegliere la solita formazione di Palermo con Jovetic al posto di Cerci come seconda punta accanto a Gilardino e Nastasic in difesa al posto dello squalificato Natali. Dovrebbero scendere in campo Boruc tra i pali e De Silvestri, Gamberini, Nastasic e Pasqual in difesa. A centrocampo riconferma per Montolivo centrale, intermedi Behrami a destra e Vargas a sinistra. A completare il rombo di centrocampo ancora fiducia a Lazzari a supporto di Gilardino e Jovetic.

Luis Enrique, perso Osvaldo per indisciplina e Borriello per un guaio muscolare, dovrebbe (ma qui il condizionale è d'obbligo) affidarsi a Stekelenburg in porta con Taddei, Juan, Heinze e Perrotta a formare la linea difensiva. Davanti a loro De Rossi, Gago e Pjanic con Lamela, Totti e Bojan di punta.

Queste le probabili formazioni del match:

Fiorentina (4-3-1-2): Boruc; De Silvestri, Gamberini, Nastasic, Pasqual; Behrami, Montolivo, Vargas; Lazzari; Gilardino, Jovetic
A disp.: Neto, Romulo, Camporese, Salifu, Munari, Ljajic, Santiago Silva. All.: D. Rossi

Roma (4-3-1-2): Stekelenburg; Perrotta, Juan, Heinze, Taddei; De Rossi, Gago, Pjanic; Lamela; Totti, Bojan
A disp.: Curci, José Angel, Cicinho, Cassetti, Simplicio, Greco, Caprari. All.: Luis Enrique