PARDO, Chiesa è il futuro. Pioli mi convince e i DV...

03.10.2017 21:28 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
Fonte: dalla nostra inviata Luciana Magistrato
PARDO, Chiesa è il futuro. Pioli mi convince e i DV...

Pierluigi Pardo, noto telecronista di Premium e ospite al Festival del Calcio di Firenze, ha parlato di vari temi ai microfoni dei media presenti, tra i quali FirenzeViola.it: "Chiesa sta dimostrando, da un anno e mezzo ormai, di avere grandi qualità ma soprattutto sfrontatezza. Mi colpisce la sua personalità, che a volte ha scatenato elettricità e qualche tensione di troppo, ma significa che ci sono attributi importanti. La crescita dei giovani è sempre delicata, con mille variabili, ma sono ottimista e credo che diventerà un grande del calcio italiano. Se sia pronto adesso dipende dalle circostanze e da quello che serve a Ventura. Per il futuro ho pochi dubbi. Fiorentina? L'anno è di ripartenza. Era evidente, quando dall'1 all'11 ne vendi otto o nove e cambi, con cose secondo me interessanti, però è un anno di monetizzazione e rivoluzione. Mi sembra una squadra fragile di carattere, giovane. Non è un errore, capisco che i tifosi non siano contenti, ma per le squadre che puntano al massimo al quarto posto è un tipo di filosofia che ci sta. Con 100 milioni il Toro avrebbe venduto Belotti. Dopo tanti anni comincia un ciclo nuovo.

Se il tifoso vuole una squadra da Champions la risposta è no, ma se si fida in tre-quattro anni questo progetto può portarlo. Modulo? Per me è più questione di gestione mentale. A volte non è stata neanche fortunata. Per me più che i cambi di modulo serve pazienza, anche se qui è quasi impossibile. La città è appassionata e la regione è di allenatori, quindi non è facile. Pioli convince, ma serve aspettare. Futuro societario? Non ha disinvestito, ma non ha la forza di fare il salto che i tifosi vorrebbero. La situazione è simile alla Lazio, seppur i biancocelesti abbiano risultati migliori. O anche a Torino... non è facile spiegare a tifosi abituati a vincere che si lotta per il quinto posto. Non credo però che i DV siano insoddisfatti o infelici".