PAGELLE, Super Viviano ferma i viola
FREY – Resta immobile a osservare la conclusione diagonale di Gimenez, ma è spiazzato dal tocco di testa di Felipe. Poco dopo risponde invece presente sulla botta da fuori di Di Vaio. Nonostante l'uscita disperata Di Vaio lo buca per il 2-0 rossoblu. Qualche colpa sull'uscita incerta su Di Vaio, 5,5
COMOTTO – Lascia a Marchionni il compito di cercare la profondità e si mantiene in una zona del campo arretrata. Lascia spazio a De Silvestri al quarto d'ora della ripresa. Fin troppo prudente, 5,5.
Dal 15' st DE SILVESTRI – Prova a dare il suo sostegno in fase di spinta, 6
GAMBERINI – Torna titolare a distanza di tre mesi dall'infortunio in Champions. Intervento provvidenziale su Di Vaio e grazie alla lucidità del guardalinee nemmeno un rigore che non ci sarebbe stato. Condivide la responsabilità del raddoppio bolognese con Felipe. Non ha ancora i novanta minuti nelle gambe, ma è un rientro comunque positivo, 6.
Dal 18'st NATALI – Il Bologna non si fa vedere in avanti, 6.
FELIPE – Impeccabile fino al minuto 27, quando la sua deviazione è decisiva per consentire a Gimenez di girare in rete. E' in ritardo anche sul raddoppio di Di Vaio. Problemi con il bomber del Bologna anche in avvio di ripresa. Giornataccia, 5.
GOBBI – Molti errori, e la Fiorentina fa fatica a ripartire dalla sua parte. Ad aggravare anche la non chiusura su Gimenez che gira in rete l'uno a zero. Si riscatta su Casarini dopo dieci minuti nel secondo tempo, ma non trova mai la misura sui traversoni. E Prandelli lo cambia, 5.
Dal 33'st PASQUAL – S.v.
MONTOLIVO – La prima da capitano per il mediano di Caravaggio. Al ventesimo la prima conclusione a rete, stilisticamente pregevole. Ci riprova dieci minuti dopo ma con identico risultato. E' lui a suonare la carica in avvio di secondo tempo caricandosi la squadra sulle spalle. Meriterebbe il gol, ma il Viviano gli dice no anche in pieno recupero (e menomale il portiere del Bologna è tifoso viola). Sempre più leader, 7.
SANTANA – Di nuovo in versione centrale come contro il Chievo in Coppa Italia. E' però meno rabbioso rispetto alla gara di giovedì, e il Bologna prende possesso del centrocampo. Meglio nel secondo tempo anche se spara fuori una ghiotta occasione costruita da Mutu. Non è nel suo ruolo e la buona volontà non basta, 5,5
MARCHIONNI - Promosso titolare dopo il rientro di giovedì sera. Fra i più vivaci, ci prova anche col sinistro dalla distanza mandando fuori non molto. Sul finale di primo tempo viene tirato giù, ma per il direttore di gara non c'è nulla. Offre palloni interessanti a Mutu e Gilardino, ma Viviano si mette di mezzo. Con l'ingresso di De Silvestri tende ad accentrarsi spesso. Manca ancora un pizzico di lucidità, 5,5.
VARGAS – Dopo lostop contro il Bari torna a fare male sulla sinistra. E Raggi capisce fin da subito che non sarà una domenica di riposo. Cinque minuti nella ripresa e si trascina dietro Raggi prima di mettere sulla testa di Mutu il gol della speranza. Su angolo da destra fa la barba al palo con precisa conclusione al volo, poi ancora Viviano gli dice su invito di Montolivo. Instancabile, 7.
MUTU – Marcato stretto e non solo, finisce spesso a terra. Banti fa finta di nulla e lui s'innervosisce parecchio. Ne risente la prestazione del primo tempo. Riemerge dalle nebbie sull'assist invitante di Vargas riaprendo la partita. Sfiora il pari ancora di testa, ma la risposta di Viviano è ottima. A intermittenza, 6.
GILARDINO – Nel primo tempo è ben controllato e poco servito. Certo che il rigore su di lui, e su Marchionni, ci poteva anche stare. Acuto nella ripresa, con destro dal limite sul quale Viviano si supera deviando in angolo. Di testa ha un buon pallone offerto da Pasqual ma sbaglia misura e anche su un pallone vagante non si dimostra incisivo come sempre. Succede anche ai migliori, 5,5.
PRANDELLI – Recupera in un colpo solo Marchionni, Gamberini e Vargas. Per ovviare alla squalifica di Donadel si affida a Santana accanto a Montolivo. Sembra pesare un po' la stanchezza per la gara recente, e il Bologna passa in vantaggio. La reazione, per la verità, è leggerina e i viola finisco sotto di due reti. Sembra dare la scossa giusta nell'intervallo, visto che i suoi riaprono il match dopo appena cinque minuti. Sull'uno a due prova la carta De Silvestri al posto di Comotto e concede un po' di fiato a Gamberini mandando dentro Natali. Nonostante il forcing la Fiorentina non raddrizza il match e perde terreno prezioso, 6.