PACE FATTA

02.05.2011 14:00 di  Paolo Bocchi   vedi letture
PACE FATTA
FirenzeViola.it
© foto di Alberto Fornasari

E così, all'improvviso, finalmente salta fuori la Fiorentina che non ti aspetti. Dopo un girone di andata disastroso tra infortuni, moduli di gioco non sempre adatti ai giocatori che scendevano in campo e un attacco che segnava con il contagocce, i viola ieri hanno sorpreso molti. Di fronte ad un'Udinese rimaneggiata ma che sarebbe dovuta essere sicuramente più motivata della Fiorentina, i ragazzi di Sinisa Mihajlovic hanno giocato la migliore partita di questa strana stagione. Un successo accompagnato da una prestazione assolutamente convincente sul piano del gioco, con due protagonisti su tutti: Alessio Cerci e Gaetano D'Agostino. I due acquisti più discussi dell'ultimo mercato estivo hanno fornito una prestazione di assoluto livello, condita da una doppietta a testa, davanti ad un pubblico del Franchi che, finalmente, ha lasciato lo stadio soddisfatto e soprattutto divertito per lo spettacolo a cui aveva assistito.

Per Alessio Cerci, reduce dalla seconda doppietta consecutiva, dopo i fischi di questi mesi, ad onor del vero non sempre meritati come quelli ricevuti prima ancora di entrare in campo, una lunga serie di cori alcuni dei quali magari scherzosi, che testimoniano però come tra l'ex giallorosso ed il suo nuovo pubblico il peggio sia passato. Non sarà Messi, ma ha dimostrato che in questa Fiorentina ci può stare eccome.

Anche per D'Agostino ci sono stati applausi a scena aperta, oltre alla prova del fatto che la tanto chiacchierata incompatibilità con Riccardo Montolivo sembra ormai una teoria smentita dai fatti. L'ex regista dell'Udinese infatti ha dato prova della sua classe con lanci al millimetro e geometrie perfette, oltre ad un grande impegno in fase di interdizione.

E' soprattutto grazie a questi due protagonisti se ieri la Fiorentina ha dato una risposta così confortante sul piano del gioco, un qualcosa che a Firenze mancava da tempo. Pace fatta tra la squadra ed il suo pubblico quindi, con il rimpianto di un campionato che purtroppo sta finendo invece di iniziare.