OSTACOLO MONDIALE

16.06.2014 15:31 di  Lorenzo Di Benedetto  Twitter:    vedi letture
OSTACOLO MONDIALE

Tutto intorno a Cuadrado. Nel corso degli ultimi giorni il mercato della Fiorentina era tutto rivolto verso il riscatto del colombiano, ma adesso che mancano soltanto le firme dei due club il primo passo possiamo ritenerlo completato. Dal momento dell'ufficialità della risoluzione della comproprietà con l'Udinese scatterà la seconda fase, con l'obiettivo numero uno che al momento sembra essere l'acquisto dell'esterno difensivo del Genoa, Sime Vrsaljko. Il secondo piano c'è la vicenda legata al futuro dello stesso Cuadrado, con il Barcellona che non vorrebbe attendere un altro anno prima di poter tesserare il colombiano.

Vrsaljko e Cuadrado. Un colpo in entrata e uno, possibile ma non probabile, in uscita. Saranno loro i principali argomenti di discussione nel capoluogo toscano durante le prossime settimane, con l'obiettivo della Fiorentina che sarebbe quello di trattenere la Vespa per un'altra stagione e di consegnare a Montella un nuovo difensore titolare in vista del campionato che verrà.

In mezzo a tutto questo però, c'è il Mondiale in Brasile, con la società gigliata che non potrà parlare da vicino con i diretti interessati ma solamente con i rispettivi procuratori. Un dialogo non facile, con gli stessi agenti che, pur sentendo quotidianamente i loro assistiti oltreoceano, saranno comunque impossibilitati a trattare concretamente con la società viola, anche solo per il fatto di voler parlare faccia a faccia con i calciatori prima di prendere decisioni per il futuro. Probabile dunque che entrambi i discorsi vengano rimandati al termine della Coppa del Mondo, anche se da viale Manfredo Fanti la volontà sarebbe quella di chiudere le trattative in tempi brevi. Intanto però per il riscatto di Cuadrado manca soltanto l'ufficialità, il colombiano sarà interamente della Fiorentina, e chiunque lo vorrà dovrà accontentare le richieste del club viola perché altrimenti la famiglia Della Valle e pronta a trattenerlo per consegnare a Montella un tridente che farebbe invidia a molte squadre europee.