OSSESSIONE FINALE

Tra qualche ora, nel ritrovo viola, arriveranno anche i massimi dirigenti. Il patron Andrea Della Valle e il presidente esecutivo Mario Cognigni raggiungeranno infatti a breve la sede del ritiro sivigliano della squadra viola, testimonianza di quanto sia importante e decisiva questa semifinale di Europa League. Al cospetto dei campioni in carica (vittoriosi l'anno scorso in finale con il Benfica) la Fiorentina stasera si gioca già una larga fetta del proprio futuro.

Perchè andare a Varsavia, ormai, è diventata una vera e propria ossessione. Per tutti, ma anche per gli stessi dirigenti di casa viola. Che non solo inseguono quello che sarebbe il primo trofeo della gestione Della Valle (e quindi anche la prima coppa da piazzare in bella vista in bacheca) ma anche una scorciatoia per l'Europa che più conta, e che soprattutto più paga.

Andare a Varsavia, e vincere l'Europa League, aprirebbe cioè le porte a quella Champions League così importante e determinante per chi sogna di salire ulteriori gradini. Circa trenta milioni di euro, oltre il potere di attirare a Firenze giocatori di spessore, che senza la Champions non prenderebbero nemmeno in considerazione l'ipotesi viola. Un'ossessione da inseguire, per la quale combattere sin da stasera a Siviglia. Perchè in ballo c'è moltissimo del futuro di questa Fiorentina.