OCCUPATO
Milano chiama, Montella non risponde. Si dà perennemente occupato e non sembra aver la minima intenzione di premere quel tasto verde. O rossonero che sia. Sono le ennesime dichiarazioni di amore profondo quelle che ieri sera l'allenatore della Fiorentina ha rilasciato in occasione di un premio ricevuto a Viareggio (LEGGI QUI): frasi che, qualora ci fossero stati ulteriori dubbi, legano ancor più indelebilmente il tecnico campano alla panchina viola, definita senza mezzi termini ''importante e prestigiosa''.
In una settimana in cui dunque Firenze si gode l'ottavo risultato utile consecutivo, tira un sospiro di sollievo per le condizioni fisiche di Aquilani e Toni (il primo potrebbe tornare già con la Roma, Toni addirittura contro la Samp), il popolo viola sorride anche per Vincenzo Montella, che per l'ennesima volta ha respinto con decisione al mittente tutte le voci che lo vedrebbero, addirittura dalla prossima stagione, lontano da Firenze e alla guida del Milan. Una squadra che, per inciso, al momento si trova ad avere un handicap di -10 punti rispetto alla Fiorentina e con un futuribile progetto tecnico ancora tutto da decifrare. Una prospettiva esattamente opposta all'El Dorado calcistico che Montella ha trovato a Firenze. Ma le parole - come si usa dire - se le porta via il vento. Ed oggi Montella ha scatenato la sua tramontana.