OCCHI APERTI
D'accordo i numeri e la classifica, e d'accordo anche il campo, ma dopo la gara di domani non ci sarà più molto spazio per eventuali sogni di gloria europea. Della serie, o dentro o fuori. A Marassi la Fiorentina si gioca l'ultima chance di puntare il sesto posto, almeno così parrebbe, ed è tutto merito della striscia positiva avviata con il pareggio di Bergamo e il filotto di vittorie con Cagliari, Crotone e Bologna.
Di mezzo, dunque, c'è la Sampdoria di Giampaolo fresco di rinnovo, e rigenerata dalla seconda vittoria in trasferta a San Siro nel giro di un mese circa. Probabilmente il peggior avversario che potesse capitare sulla strada dei viola che già all'orizzonte vedono l'arrivo anche dell'Inter. Prima ancora di pensare allo scontro diretto con i nerazzurri, tuttavia, sarà assolutamente il caso di affrontare al meglio i blucerchiati.
In un ambiente caldo come quello del Ferraris, e al cospetto di un gruppo orfano di Muriel ma compattato dal tecnico, serviranno gambe e nervi ben accordate, proseguendo sull'ottima strada difensiva imboccata recentemente (i viola continuano a non incassare gol) ma trovando un pizzico di cattiveria in più sotto porta. Perchè determinate frenate a partita in corso, contro questa Sampdoria, potrebbero costare un prezzo carissimo.