OCCASIONE SPRECATA

21.02.2011 19:30 di  Paolo Bocchi   vedi letture
OCCASIONE SPRECATA
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

Nel giorno dopo di Fiorentina-Sampdoria in città la delusione è ancora palpabile. Il pareggio a reti bianche ottenuto ieri dai ragazzi di Mihajlovic ha il sapore amaro dell'ennesima occasione sprecata per poter rientrare pienamente ed inaspettatamente in gara nella corsa ad un posto nella prossima Europa League. Nel giorno in cui le quattro squadre che precedono i viola in classifica hanno rimediato altrettante sconfitte, alcune delle quali tanto clamorose quanto inaspettate come quella della Juventus a Lecce o quella rocambolesca della Roma in vantaggio 3-0 a Genova, la Fiorentina non riesce ad ottenere più di un misero punticino contro una Sampdoria che, dopo le cessioni illustri e la sconfitta nel derby, era venuta a Firenze in condizioni psicologiche difficili e con l'unico obiettivo di non prenderle.

Nella squadra di ieri, in cui non è mancato l'impegno, sono emersi i soliti problemi di organizzazione di gioco e di pericolosità negli ultimi trenta metri; un problema questo che si ripresenta puntualmente ogni volta che la Fiorentina si trova davanti un'avversaria che pensa soprattutto a difendersi lasciando pochi spazi a già non troppo ispirati attaccanti viola. Proprio in questa ottica, a molti tifosi è saltata all'occhio la nuova esclusione di D'Agostino dagli undici iniziali a favore di Donadel. Probabilmente il pubblico fiorentino si sarebbe aspettato che, in una gara in cui l'unico risultato utile era la vittoria, si optasse per una linea mediana più propositiva e geometrica piuttosto che votata al contenimento, visto anche l'atteggiamento molto prudente della squadra doriana. Forse i fischi del Franchi a fine partita erano riferiti, più che ad una mancanza di impegno, al fatto che non si sia osato abbastanza, pur non avendo niente da perdere.