OBIETTIVO VERO

25.12.2017 15:00 di  Iacopo Barlotti  Twitter:    vedi letture
OBIETTIVO VERO
© foto di Iacopo Barlotti

"La Coppa Italia è un obiettivo importante, a cui teniamo particolarmente". Quante volte, nel corso degli anni, abbiamo sentito ripetere questo refrain agli allenatori della Fiorentina - ma anche di tutte le squadre del campionato?
Eppure, il format della competizione (sfide in gara secca sul campo della squadra con miglior numero nel tabellone) non lascia molto spazio a sorprese: in fondo alla Coppa Italia - o TIM Cup che dir si voglia - arrivano insomma sempre le solite. Per questo motivo domani la Fiorentina ha una ghiotta opportunità: conquistare all'Olimpico la quarta semifinale di coppa Italia dell'era Della Valle.

Sì, perché il bilancio degli ultimi quindici anni non è certo esaltante. Dal trionfo del 2001 ad oggi, l'avventura dei viola nella coppa nazionale si è fermata per ben 10 volte su 13 (77%) ai quarti di finale o prima. In altre parole, la Fiorentina dei Della Valle è riuscita a qualificarsi alle semifinali solo in tre occasioni: nel 2009/10 quando, nell'ultimo anno di Prandelli, dopo aver battuto Chievo e Lazio, fu eliminata dall'Inter del triplete; nel 2014/15 quando i viola di Montella superarono Atalanta e Roma (2-0 all'Olimpico firmato Mario Gomez) ma poi furono sconfitti dalla Juventus nonostante le perle di Salah allo Stadium; e nel 2013/14, l'anno in cui - grazie a un tabellone oggettivamente favorevole - i gigliati arrivarono in finale dopo aver battuto Chievo, Siena e Udinese. L'unica finale dell'era Della Valle ci riporta alla tragica notte di Roma, il 3 maggio 2014, rimasta sugli archivi di cronaca per l'uccisione del tifoso napoletano Ciro Esposito: in un clima surreale, il Napoli vinse 3-1 e alzò al cielo la Coppa.

La storia recente ci ricorda anche figuracce casalinghe (agli ottavi con Torino e, due anni fa, Carpi) o sonore sconfitte (4-1 con la Juventus nel 2005-06, 3-0 con la Roma nel 2011-12), oppure brucianti eliminazioni di misura (con la Roma ai supplementari nel 2012-13, lo scorso anno a Napoli). Domani sera ecco un'altra sfida ostica, contro la temibile Lazio di Simone Inzaghi: il sorteggio anche quest'anno non è stato benevolo e ha assegnato alla Fiorentina la posizione n.7 del tabellone. Ma la recente solidità della squadra di Pioli e un po' di ritrovato entusiasmo lasciano sognare la possibilità di un'impresa a Santo Stefano: in caso di colpaccio all'Olimpico, in semifinale ci sarebbe la vincente di Milan-Inter (con andata al Franchi e ritorno a San Siro). E poi chissà...

© foto di Iacopo Barlotti